PONTINIA – Un lungo colloquio con il suo legale per ripercorrere le ore prima dell’intervento chirurgico che lo ha salvato e ricordare quanto accaduto nella casa di Pontinia in cui viveva con Marzia De Barberi e in cui ha rischiato di morire per una coltellata al cuore sferrata dalla ragazza di 22 anni.
Luca Toppetta, sta meglio, al San Camillo di Roma dove si trova ricoverato e l’avvocato Angelo Testa lo ha incontrato nel reparto di Cardiochirurgia. Luca ha spiegato che il motivo della lite culminata del gesto violento non sono state le foto su facebook come ha raccontato Marzia, ma una ragazza che aveva passato la serata con la coppia e di cui lei era follemente gelosa. La notizia è riportata dal quotidiano Latina Oggi. Nei prossimi giorni il giovane sarà ascoltato anche dal pm Marco Giancristofaro titolare dell’inchiesta per tentato omicidio aggravato dai futili motivi. Marzia intanto si trova rinchiusa nel carcere di Rebibbia. Nell’interrogatorio che si è svolto sabato davanti al Gip di Latina, Iansiti, ha detto di aver agito per difendersi dalla violenza di Luca che la picchiava e di non aver avuto intenzione di ferirlo gravemente.