GAETA – A partire da oggi e fino a domenica 13 febbraio, Gaeta ospiterà il Convegno nazionale “Gaeta ed il Sud a 150 anni dal Regno delle Due Sicilie”, organizzato dalla Confcommercio di Latina e patrocinato da Confcommercio Napoli, Regione Lazio, Provincia di Latina, Comune di Gaeta, Camera di Commercio di Latina, Unione nazionale delle Pro Loco e Pro Loco Città di Gaeta, Ordine Costantiniano di San Giorgio, Arcidiocesi di Gaeta, Centro storico culturale “Gaeta” e Raggruppamenti Storico-militari delle Due Sicilie.
“Nella città che fu perla del Regno delle Due Sicilie e ultimo baluardo borbonico, anche quest’anno si riuniranno diversi studiosi del meridionalismo e storici al fine di evidenziare, con dovizia di documenti, le grandezze del passato che potrebbero oggi aiutare il rilancio economico e morale del Mezzogiorno”, spiegano dalla camera di Commercio.
Il Presidente di Confcommercio Latina Vincenzo Zottola spiega: “L’iniziativa mira alla valorizzazione delle reali vocazioni economiche del Mezzogiorno attraverso soprattutto il recupero del suo glorioso patrimonio culturale. Solo attraverso una reale valorizzazione delle risorse e peculiarità di un territorio è possibile giungere ad un suo rilancio che sia prima di tutto sociale ed economico. A questo si aggiunge la consapevolezza che un evento di tale rilevanza nazionale possa rappresentare per l’intera classe imprenditoriale coinvolta un’occasione di miglioramento delle proprie attività e dell’intero sistema turistico-commerciale”. ASCOLTA: audiozottola convegno gaeta]
“Siamo molto orgogliosi” ha dichiarato il Vicesindaco e Assessore alla cultura del Comune di Gaeta Salvatore Di Ciaccio “di partecipare attivamente alle commemorazioni dei 150 anni. Riteniamo di aver dato un contributo importante con l’allestimento della mostra “Uomini d’arme dell’Esercito Napoletano che verrà inaugurata venerdì alle 17 presso il Museo del Centro Storico culturale Gaeta e con la presentazione ufficiale della medaglia celebrativa del Comune per il 150° dell’Unità d’Italia. Si tratta, infatti, della prima coniata per l’occasione. Siamo certi di poter approfondire così il lavoro durato tutto l’anno intorno al senso profondo dell’identità della città, tra le più colpite dal percorso unitario”.
“Scoprire, ascoltare la storia della propria gente” ha sottolineato l’avvocato Sevi Scafetta, tra gli organizzatori del Convegno “dei luoghi in cui si è nati, significa valorizzare il pensiero, nobilitare l’azione quotidiana in ogni campo. Questa è l’aspirazione che da sempre anima il nostro Convegno, nato non solo per riscoprire le luci del passato, bensì per ricongiungere quel reciso cordone ombelicale che ci deve unire alla nostra tradizione”.
Altro protagonista del convegno è il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, tramite il Vicedelegato del Lazio Franco Ciufo “l’Ordine ha sempre dato il suo patrocinio e non è mancata la presenza degli eredi della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie soprattutto alla cerimonia liturgica in ricordo dei civili e militari che persero la vita durante i lunghi mesi dell’assedio da parte delle truppe piemontesi”.
Il programma della tre giorni prevede l’inaugurazione di mostre storiche e fotografiche, la presentazione di libri inerenti la storia del Regno delle Due Sicilie e della città di Gaeta, percorsi e cerimonie rievocative, la Messa solenne in suffragio dei caduti del 1860-61. Sabato 12 febbraio presso l’Hotel Serapo alle 15.30, il Convegno cui prenderanno parte storici, professori, giornalisti e artisti che si soffermeranno, ciascuno con la propria voce e la propria esperienza, sul tema portante dell’evento. Sarà preceduto da un percorso rievocativo di re, regina e corte, soldati, musicisti e tradizioni del popolo gaetano e del Regno delle Due Sicilie, che si terrà alle 10.30 con partenza dalla Chiesa degli Scalzi e arrivo alla Porta Carlo III. Al corteo parteciperanno figuranti in costume seguiti dalla parata dei reggimenti dell’Armata di Terra e di Mare del Regno.
Nella giornata di domenica, alle 10, nel Santuario della SS. Annunziata, sarà celebrata dall’Arcivescovo di Gaeta, Mons. D’Onorio, la messa in suffragio dei Caduti del 1860/1861. Seguirà alle 12, sugli spalti delle batterie borboniche in cima alla Montagna Spaccata, la suggestiva cerimonia dell’alzabandiera al fuoco di cannone e fucile di decine di soldati in divisa d’epoca, e al lancio a mare della corona di fiori per i caduti dell’Assedio offerti dalla Nunziatella.