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LATINA – “I Piani di Sviluppo Locale elaborati dai Gal (Gruppo di Azione Locale) rappresentano il vero motore del nostro Programma di Sviluppo Rurale per rilanciare l’economia dei territori. Per la prima volta è stato dato spazio all’integrazione, alla concertazione e alla collaborazione. Un nuovo modo di incidere sullo sviluppo del territorio basato sulla collaborazione tra tutti i soggetti protagonisti della realtà economica locale. La nostra priorità, infatti, è proprio quella di cercare di incrementare la cooperazione tra tutti gli attori economici dei territori, rendendoli responsabili del loro sviluppo e del loro benessere”.
Lo ha detto Angela Birindelli, assessore alle Politiche agricole e Valorizzazione dei prodotti locali della Regione Lazio a proposito della presentazione del Piano di Sviluppo Locale del Gal Terre Pontine che si è svolta oggi presso la sede della Provincia di Latina.
“Con l’avvio dei bandi e un investimento totale di 7,3 milioni di euro, di cui 5 miliioni di spesa pubblica, – ha aggiunto l’assessore Birindelli – verranno attivate su un’area comprendente ben 5 comuni (Pontinia, Prossedi, Roccasecca dei Volsci, Sabaudia, Sonnino), azioni concrete per accrescere la qualità dell’offerta alimentare e territoriale per favorire la crescita di tutta la cultura e il managment d’impresa verso standard più evoluti di qualità produttiva.
Tante le realtà coinvolte da questo Gal: dagli enti locali, alla camera di commercio di Latina, alle organizzazioni agricole al mondo della cooperazione, alle associazioni, al Parco Nazionale del Circeo.
“Ringrazio tutti i rappresentanti del Gal Terre Pontine – ha concluso Birindelli – che con il loro PSL hanno saputo interpretare al meglio gli stimoli provenienti dal nostro PSR a favore di uno sviluppo rurale di tipo integrato e sostenibile. Auguro a tutti un buon lavoro ricordando che la Regione è vicina al territorio con l’obiettivo di garantire capacità di spesa ed efficienza gestionale e ribadisco l’impegno dell’assessorato nel continuare a sostenere i GAL che rappresentano il vero motore per l’animazione, lo sviluppo e l’innovazione del settore agricolo e del sistema economico regionale”.
