LATINA – E’ stato trovato il pozzo che i geologi potrebbero utilizzare per studiare meglio il fenomeno terremoti a Latina. Il sopralluogo, tenutosi questa mattina, ha dato esito positivo.
Dopo la recente seduta straordinaria del Consiglio comunale che ha illustrato dal punto di vista tecnico-scientifico la situazione in relazione alle scosse telluriche verificatesi sul territorio comunale, sono tornati a Latina oggi gli esperti di terremoti. Il direttore nazionale del Centro Terremoti, che dipende dal Centro nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Giulio Selvaggi e i geologi della Regione Lazio, Antonio Colombi e Fabio Meloni, responsabili dell’Ufficio Geologico e Sismico della Regione, il presidente del Consorzio industriale Roma-Latina, Luigi Torelli, sono stati ricevuti in Comune dal Sindaco Giovanni Di Giorgi e hanno poi svolto un sopralluogo nella zona dei Pantani d’Inferno per una verifica tecnica su alcuni pozzi di proprietà del Consorzio industriale. Proprio in quest’area, infatti, è stata individuata una cavità che permetterà ai geologi di sondare in profondità il terreno (siamo nei pressi della zona indivuata più volte come epicentro) e studiare quello che sta accadendo nel sottosuolo di Latina.
I rilievi tecnici continueranno nella giornata di giovedì. Se tutto proseguirà senza intoppi, presto Latina potrebbe avere una sua stazione di rilevazione, con un sismografo installato nella zona prescelta.
Questo percorso – sottolinea il presidente del Consiglio Nicola Calandrini – serve non a rassicurare, non ad allarmare, ma ad informare in modo scientifico la comunità di cosa sta accadendo nel territorio”.