LATINA – Undici persone sono state arrestate dai carabinieri in un’operazione scattata nelle prime ore di questa mattina. I militari del Comando provinciale di Latina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale su richiesta della Procura nei confronti di 11 persone accusate a vario titolo di traffico di stupefacenti, danneggiamento seguito da incendio e porto illegale in luogo pubblico di materiale esplodente.
L’operazione, coordinata dal maggiore Andrea Mommo che dirige il Reparto Territoriale dei Carabinieri di Aprilia, prende le mosse da un’indagine avviata dai militari a Cisterna, nel quartiere popolare di San Valentino, a settembre del 2011. La zona alla periferia della città, era diventata centro di spaccio di stupefacenti e punto di riferimento per acquirenti di altri comuni pontini e della provincia di Frosinone.
Nei mesi delle indagini, la risposta del gruppo criminale alla pressione investigativa esercitata dai militari con arresti in flagranza e con il sequestro di ingenti quantità di droga, è stata violenta e si è spinta fino all’intimidazione nei confronti degli investigatori: l’auto di un carabiniere è stata bersaglio di un tentativo di incendio. Il mezzo era parcheggiato fuori dalla caserma, quando un motociclista lanciò contro l’auto una molotov. “L’atto intimidatorio si compì solo parzialmente — ha spiegato il maggiore Mommo – perché l’autore scivolò a terra con la moto. L’auto fu danneggiata, ma non prese fuoco. Oggi sappiamo che su quella moto c’era Claudio Amabile 49 anni di Velletri, esecutore materiale dell’intimidazione commissionata dal capo della banda, Gianluca Zuncheddu, volto noto alle forze dell’ordine. Sono due degli undici arrestati nell’operazione costruita grazie a oltre 13mila intercettazioni telefoniche ASCOLTA IL MAGGIORE MOMMO audiomommo]
In carcere in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Latina Laura Matilde Campoli, sono fine quattro persone: Gianluca e Pasquale Zuncheddu, di 32 e 29 anni; Franco Iacomussi, 28 anni e Claudio Amabile 49. Sei persone sono state sottoposte agli arresti domiciliari ed una all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
La banda del quartiere di San Valentino aveva organizzato una rete capace di gestire le piazze di spaccio di Cisterna, utilizzando un’unica utenza intestata ad un uomo incensurato ed utilizzata dai vari pusher in turno di giorno e di notte, aiutati da familiari che facevano da “vedetta”.
L’inchiesta ha consentito, nelle sue varie fasi, di trarre in arresto 14 persone, di deferirne in stato di libertà altre 8, segnalandone 17 alla prefettura di latina, nonché di sequestrare grammi 168 di cocaina, 171 di hashish, 164 di marijuana ed oltre 10.300 euro in contanti quale provento dell’attività di spaccio.