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FISCALITA’ LOCALE
Rapporto Uil: tra Imu e Irpef stangata da 616 euro

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LATINA – Complessivamente, tra IMU e Addizionali Comunali IRPEF nel 2012 il costo medio pro capite è stato di 619 euro, che incide per il 3% sul reddito medio imponibile.
Nello specifico per l’IMU sulla prima casa la media è di 168 euro per contribuente (lo 0,8% del reddito imponibile); per gli altri immobili 318 euro medi (l’1,5% del reddito imponibile), per l’Addizionale Comunale IRPEF 133 euro medi per contribuente (lo 0,6% del reddito imponibile).
Per le casse pubbliche significa un gettito di 219,8 milioni di euro di cui: 186,3 milioni di euro per l’IMU e 33,5 milioni di euro per l’Addizionale IRPEF, molto di più del gettito dell’Imu sulla prima casa che in provincia di Latina è pari a 22,6 milioni di euro.
Questa è la media della provincia, ma a Terracina tra IMU e Addizionali il costo medio pro capite è di 784 euro; a Ponza 781 euro; a Sabaudia 778 euro; a Formia 731 euro; a Latina 694 euro.
E’ quanto emerge dal “Rapporto sulla fiscalità locale”, curato dalla UIL Pensionati di Latina, che ha elaborato i recenti dati del Ministero dell’Economia dei 33 Comuni della provincia.
E’ del tutto evidente, commenta Francesca Salvatore – Segretario Generale della UIL Pensionati di Latina, come questi dati accelerano la necessità, che il prossimo Governo agisca in materia economica e fiscale con provvedimenti utili ad aiutare chi vive con un reddito da pensione, dal momento che il 50% dei pensionati riceve un importo mensile sotto i mille euro.
Tra l’altro per quanto riguarda l’IMU, gli importi medi pro capite si riferiscono ai versamenti effettuati da ogni singolo contribuente e non per unità abitativa.
Ciò significa, spiega Francesca Salvatore, che per una famiglia i cui coniugi sono in “comunione di beni” tali importi si raddoppiano.
Quindi, ormai l’emergenza delle emergenze è: da un lato diminuire la pressione fiscale sulle pensioni e al contempo aumentarne gli importi.
Altrimenti, se non si ridà il potere di acquisto a chi vive con un reddito fisso, continuerà quella spirale “perversa”: basse pensioni, pressione fiscale alle stelle, crollo dei consumi uguale recessione.
Ovviamente ciò riguarda anche tutti i Sindaci, ai quali rivolgiamo un appello, in vista dei prossimi Bilanci dei Comuni: basta con gli aumenti delle imposte e con tagli ai servizi sociali.
Tra l’altro fa molto clamore l’IMU sulla prima casa, ma nessuno, spende una parola sulle Addizionali IRPEF che colpiscono in modo diretto e forse maggiore chi le tasse le paga fino all’ultimo euro: i lavoratori dipendenti e pensionati.
IMU
I versamenti per la prima casa sono stati oltre 134 mila e per gli altri immobili (seconde case, negozi, fabbricati industriali, uffici, ecc.), sono stati 515 mila.
Il gettito per la prima casa è stato di 22,6 milioni di euro, mentre quello per gli altri immobili ha generato un gettito di 163,7 milioni di euro.
Ciò ha portato un gettito di 120,7 milioni di euro nelle casse dei Comuni, tra prima casa e altri immobili e, allo Stato, la quota degli altri immobili ha significato un gettito di 65,6 milioni di euro.
L’aliquota media applicata per le prime case in provincia di Latina ammonta al 4,29 per mille (più 7,3% rispetto all’aliquota base).
Mentre per gli altri immobili l’aliquota media applicata è dell’8,79 per mille (più 15,7% in più sull’aliquota base).
Per la prima casa il gettito medio pro capite più alto si registra a Terracina con 312 euro; a Ponza 282 euro; a Ventotene 259 euro; a Sabaudia 233 euro; a Monte San Biagio 231 euro.
Mentre per gli altri immobili a Ponza mediamente sono costati 428 euro; a Latina 422 euro; ad Aprilia 420 euro; a Formia 393 euro; a Sabaudia 376 euro.
In valori assoluti a Latina l’IMU ha generato un gettito complessivo di 40,8 milioni di euro (27,5 milioni di euro nelle casse del Comune e 13,3 milioni di euro di competenza dello Stato); a Terracina 23,5 milioni di euro (16,6 milioni di euro nelle casse del Comune 6,9 milioni nelle casse dello Stato) ad Aprilia 22,4 milioni di euro (13,6 milioni nelle casse comunali e 8,7 milioni di euro in quelle statali); a Formia 14,7 milioni di euro (9,7 milioni di euro nelle casse comunali e 5 milioni di euro in quelle statali).

ADDIZIONALI COMUNALI IRPEF
L’aliquota media applicata dai Comuni pontini è dello 0,63%, molto più alta della media nazionale che è dello 0,49%.
Sono 32 i Comuni che nel 2012 hanno deliberato la maggiorazione dell’IRPEF Comunale, tra essi 13 applicano l’aliquota massima.
In valori assoluti a Latina il gettito dell’Addizionale Comunale IRPEF ammonta a 9,9 milioni di euro, tre volte di più del gettito dell’Imu sulla prima casa (3,8 milioni di euro; ad Aprilia 3,8 milioni di euro ; a Terracina 3 milioni di euro; a Formia 2,4 milioni di euro; a Gaeta 1,9 milioni di euro.
A livello pro capite a Gaeta per l’Addizionale si pagano mediamente 194 euro; a Sabaudia 169 euro; a Terracina 159 euro; a Latina 157 euro euro; a Castelforte 155 euro euro.

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