I quattro giovani tutti di Cisterna e senza precedenti penali, sono stati arrestati dalla polizia per una rapina messa a segno nell’esercizio in via Eccidio di Marzabotto. Sono bastate poche ore agli investigatori del commissariato di polizia per chiudere il cerchio e arrivare a loro. I quattro ragazzi sono entrati nel locale e uno di loro con il volto coperto ha puntato la pistola alla tempia al titolare, un uomo di origine straniera, per poi fuggire con circa 4mila euro. Le immediate indagini degli investigatori e la descrizione dell’auto usata per la fuga, una Fiat Punto bianca, hanno portato all’arresto di Lorenzo Di Mario, Davide Siniscalchi e Davis Coluzzi tutti di 18 anni, che si trovano ora in carcere a Latina. Trasferito invece a Roma l’unico minore. La polizia ha recuperato una parte della refurtiva e i passamontagna. L’auto usta per la fuga è della mamma di uno dei ragazzi, il primo a crollare subito nel corso dell’interrogatorio davanti al vicequestore Walter Dian. La pistola utilizzata, forse un’arma-giocattolo, non è stata ritrovata.
CISTERNA, RAPINA ALL’INTERNET POINT
In manette tre 18enni e un minore
L’interrogatorio martedì
Di
Saranno interrogati martedì mattina alle 9 dal giudice Lorenzo Ferri i tre ragazzi arrestati dalla polizia con l’accusa di aver rapinato sabato sera un internet point a Cisterna. Sarà ascoltato anche il minore detenuto a Casal Del Marmo.