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Meno due alla XIX Giornata della Memoria e dell’impegno contro le mafie. Palco a pedali in piazza del Popolo

Da Roma a Latina in bici: negli ultimi dieci chilometri in sella anche il prefetto e il sindaco. Cambia la viabilità, ecco il programma della giornata

concerto_palcoapedaliLATINA – È partita simbolicamente dal Consiglio regionale del Lazio la ‘Transumanza a pedali, evento organizzato dai Tetes de bois e da Libera, che affiancherà il corteo in programma sabato prossimo a Latina per ricordare 900 vittime innocenti delle mafie. Mancano solo sue giorni all’evento. La ‘biciclettata per la legalita « si svolge in occasione della XIX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie dal titolo Radici di memoria frutti d’impegno che ha scelto proprio Latina per l’edizione 2014.

Gli appassionati delle due ruote aderenti alla manifestazione arriveranno da Roma a Latina percorrendo un itinerario naturalistico d’eccezione (i laghi dei Colli Albani, i Pratoni del Vivaro, le vigne dei Castelli, la Pianura Pontina). Una volta giunti a Latina, partirà un corteo per le strade del capoluogo pontina e che arriverà alla piazza centrale dove è stato allestito il palco. «Abbiamo inventato il ‘palco a pedalì, alimentato da 128 dinamo collegato ad altrettante bici elettriche – ha spiegato Andrea Satta dei Têtes de Bois – e sarà molto di più di un concerto. Ognuno di voi produrrà, pedalando, energia elettrica che alimenterà luci e amplificatori. Avremo un motore di oltre 100 persone, che non sono Hulk, ma mamme, ragazzi, papà, bambini, che pedalando renderanno possibile ascoltare l’elenco drammatico dei nomi delle vittime di tutte le mafie».

PREFETTO E SINDACO IN BICI – A Latina si uniranno con le loro bici lo stesso presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il prefetto di Latina Antonio D’ACunto, il sindaco Giovanni Di Giorgi che percorreranno dalla tappa di Borgo Sabotino i 10 chilometri finali di quei cento che simbolicamente vogliono richiamare i cento passi di Peppino Impastato

ASCOLTA il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi

gdg libera

“Per Latina il 22 marzo 2014 è una giornata speciale, ricca di significato – afferma il Sindaco Giovanni Di Giorgi – ospitare nella nostra città la XXIV giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie è un onore per questa amministrazione e per tutti i cittadini. Ricordare i nomi di chi ha perso la propria vita per mano della violenza mafiosa, stringerci intorno al dolore dei familiari delle vittime, unirci verso la speranza e la certezza che tutti noi, insieme, dobbiamo essere necessariamente più forti di ogni associazione criminale organizzata. La Giornata della memoria e dell’impegno è un grande atto di impegno civile e di giustizia. Da subito abbiamo infatti espresso la piena disponibilità ad ospitare questo evento, dando il nostro sostegno a Libera e all’attività promossa da Don Luigi Ciotti e dai suoi collaboratori, con cui la città di Latina intrattiene da tempo una proficua collaborazione per la lotta alla criminalità, alle mafie e a ogni forma di violenza”.

TESTIMONIAL  – Tra i testimonial dell’evento, la cantautrice Silvia Salemi e l’attore Kaspar Capparoni, che hanno tenuto una lezione sulla legalità e sull’impegno dei giovani contro le mafie agli alunni di tre classi di scuola media ed elementare di Canepina. «A Latina ci sarò e pedalerò anche io – ha detto Silvia Salemi – Porterò il palco a pedali anche ai miei concerti, mi piace l’idea di alimentarsi con l’energia umana. La legalità oggi è il concetto principe delle cose: si parte da concetti altissimi, come non toccare le donne e i bambini, per arrivare a cose banali, come non attaccare le cose sotto i banchi. Partiamo facendo ogni giorno nel quotidiano un piccolo atto di legalità – ha continuato – Un sorriso al semaforo innesca cose positive, anche questo è legalità. Dobbiamo far convergere ecologia con legalità, sono concetti legati tra loro: siate positivi, siate ecologici e sarete anche legali». «Avere paura è normale – ha concluso Kaspar Capparoni – ma non bisogna mollare o nascondersi, bisogna esporsi e avere il coraggio di denunciare e mettersi dalla parte del giusto, della ragione. La mafia è un modo di pensare, di vivere che noi dobbiamo radicalmente estirpare e cercare di rinnovarci e dimostrare che noi non siamo figli della mafia»

LA GIORNATA – Si potrà infatti arrivare a Latina anche direttamente la mattina del 22  e percorrere gli ultimi dieci chilometri della transumanza raggiungendo il corteo di Libera in bicicletta.  Il corteo a piedi si riunirà alle 9.00 in Via Isonzo, all’altezza di Viale della Regione Veneto, per partire alle 10.00 e giungere alle 11.30 circa in Piazza del Popolo dove dopo la commemorazione delle vittime di mafia ci saranno gli interventi dal palco e in conclusione quello di Don Ciotti. Sulla piazza centrale i ciclisti daranno letteralmente energia al ‘palco a pedalì della band dei Tetes de Bois, alimentato da 128 dinamo collegate ad altrettante biciclette. E dal palco, ha spiegato Satta, saranno letti i nomi delle vittime delle mafie. Alla Pisana intanto, nel corridoio adiacente alla Sala Mechelli, sarà esposta per l’occasione la stele commemorativa delle stragi di Capaci e via D’Amelio realizzata da Elisa Moi, vincitrice del concorso del Consiglio regionale del Lazio e del Forum dei Giovani del Lazio nel 2012.  In città saranno presenti anche 3 maxi schermi, uno a Piazza San Marco, uno in Viale Italia ed un altro in Piazza del Popolo.

CERCASI CICLISTI PER ALIMENTARE IL PALCO A PEDALI  – Un appello arriva da Latina in Biciletta, l’associazione per la mobilità sostenibile del capoluogo a prenotare uno dei posti bici necessari per alimentare a pedali il palco della manifestazione. “Latina quest’anno sarà il centro del Paese, l’ombelico dal quale partiranno i messaggi di lotta alle mafie e all’illegalità e quello che vi chiediamo qui è di dare un paio d’ore del vostro tempo prenotando uno dei 90 posti bici necessari per alimentare il palco della manifestazione. Non è una faticata, sarà come passeggiare in sella ai nostri mezzi che verranno collegati a delle dinamo. Per prenotarvi scrivete a: info@tetesdebois.it con oggetto LIBERA E’ LA BICI: IO PEDALO Indicate il vostro nome e cognome, un recapito e che volete prenotarvi per alimentare il palco a pedali. E’ importante, grazie!”

VIABILITA’ – Nella giornata di sabato la viabilità subirà importanti variazioni in seguito alla chiusura di una parte della circonvallazione e delle altre strade percorse dal corteo. E’ stato istituito il divieto di transito e di sosta per tutti i veicoli in Largo Silvestri, Via Siciolante, Via Diaz, Viale Umberto I (lato sinistro, tratto e percorrenza Via Carlo Alberto – Viale XXI Aprile) escluso gli autorizzati dalle ore 05,00 alle ore 16,00 del giorno 22 marzo e comunque sino al termine della manifestazione. Un servizio di bus navetta porterà le persone dalla stazione di Latina Scalo e dalle quattro aree di sosta per auto, caravan e pullman privati (Ex Rossi Sud, Cimitero, Centro Direzionale) al centro città.

PROGRAMMA – Dalle 7:00 arriveranno le delegazioni dei partecipanti da tutta Italia. Si prevede l’arrivo di 400 pullman extra-regione, treni speciali, mobilità interna alla Regione. 

Ore 09:00 – Concentramento dei partecipanti – Via Isonzo, pressi Viale della Regione Veneto
Ore 10.00 partenza del corteo in via Isonzo (angolo Via Regione Veneto) che sfilerà per le vie della città.
Ore 11.30 Arrivo del Corteo in Piazza del Popolo e lettura dei nomi delle vittime delle mafie da parte degli ospiti.
Ore 13.30 Conclusioni dal palco
Ore 15.00 – 17.00 -si svolgeranno seminari tematici sui diversi aspetti del tema mafie. I seminari sono aperti a tutti.

Percorso: Via Isonzo, via Guglielmo Marconi, Corso della Repubblica, Piazza del Popolo

SEMINARI – • “Veleni in campo” (Università La Sapienza- Facoltà di Economia, Aula 1, Viale XXIV) , • “La giusta terra” (Curia vescovile di Latina- Sala B, Piazza Paolo VI), • “Le mafie fuori dal comune” (Comune di Latina- Sala Consiliare), • Silenzi e veleni,vent’anni dopo Ilaria Alpi (Curia vescovile di Latina), • Per una scuola che nutra i cittadini e le città (Sala Conferenze CGIL – Via Cerveteri 8), • Per amore del mio popolo non tacerò (Università La Sapienza – Facoltà di Economia), • Illuminiamo la salute (Curia vescovile di Latina – Sala C – Piazza Paolo VI), • Per un’economia civile (Oratorio San Marco – via Sisto V snc), • Libera nei processi (Circolo Cittadino Sante Palumbo – Piazza del Popolo 2), • “Vent’anni contro”, dall’eredità di Falcone e Borsellino alla trattativa. , • Scuola- Sport: una partita ANCORA tutta da giocare (Istituto Comprensivo G. Cena – Aula magna – via Lepanto 2) ,  Presentazione del libro di Gian Carlo Caselli e Antonio Ingroia alla presenza degli autori- (Teatro D’Annunzio – viale Umberto I 41), • Miseria Ladra (Istituto Professionale Einaudi – Aula magna – piazza Aldo Manuzio snc), • Presentazione del “Manifesto dell’antimafia” (Einaudi) di Nando dalla Chiesa. (Università La Sapienza – Facoltà di Economia – Aula 2 – viale XXIV Maggio 7), • Dalla memoria Riparte il Futuro: Storie di (stra)ordinaria corruzione. (IIS Gailei-Sani – via Ponchielli snc – a fine via), • Impresa bene comune: diritto al lavoro e futuro delle aziende confiscate alle mafie (Curia vescovile di Latina – Sala D – via sezze 16)

SPETTACOLI – • Munnizza, un corto illustrato e una mostra su Peppino Impastato e sua madre Felici. • “A testa alta”, proiezione del docufilm sui sindacalisti vittime di mafia.  • Musica contro le mafie e musica delle mafie (Liceo Scientifico Majorana), • Spettacolo “Il giorno della civetta”, di Astragali Teatro (IIS Marconi), • Spettacolo “Fuoco in terra – Segnali di fumo all’orizzonte” (Liceo Classico Alighieri) • OSSA dal racconto popolare dell’osso che canta alla storia di Placido Rizzotto.

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