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Escalation criminale, Quattrola (Pd) critica Nasso: “Non sottovalutare i fatti”

Il segretario comunale del Pd ai politici: "Fare fronte comune"

quattrolaLATINA – Il Pd critica le dichiarazioni rilasciate dall’assessore allo sport, Michele Nasso al Giornale di Latina e riguardanti le ultime vicende di cronaca. L’esponente della maggioranza (in assenza del sindaco Di Giorgi e del suo vice Cirilli) intervistato, definisce Latina “una città tranquilla” e dice di augurarsi che gli episodi criminali in questione ( una gambizzazione e due intimidazioni ad attività commerciali del capoluogo) siano “bravate”.

“Ancora una volta a Latina dobbiamo registrare episodi di criminalità che allarmano i cittadini e le imprese che operano sul territorio comunale. E’ in queste situazioni che la politica deve fare politica fornendo risposte forti e chiare” commenta Giacchino Quattrola segretario comunale del Pd  puntualizzando che ” i fatti accaduti non devono essere oggetto di alcuna strumentalizzazione” e aggiungendo poi che “su queste vicende la politica non può dividersi ma deve reagire in modo compatto per dare segnali forti e inequivocabili”.

Il Partito Democratico di Latina però vuole prendere le distanze dall’assessore Nasso “che con le sue parole minimizza quanto accaduto in questi giorni a Latina perché questo è quello che la politica non deve fare e siamo certi che la posizione di Nasso non è quella maggioritaria all’interno dell’amministrazione comunale e che nel centrodestra la maggioranza la pensi in maniera nettamente diversa da quanto espresso dal proprio assessore”.
Scrive Quattrola in una lunga analisi: “Come può la politica rispondere ai fatti di criminalità verificatisi in questi giorni? Come ha ricordato il nostro capogruppo in Consiglio Comunale (Alessandro Cozzolino), in coerenza con la manifestazione nazionale di Libera che si è tenuta, non a caso, a Latina lo scorso marzo dobbiamo lavorare per portare la Commissione Parlamentare Antimafia nel capoluogo pontino. Sarebbe un segnale forte e chiaro della presenza dello Stato sul nostro territorio, che non arretra ma che rilancia unitariamente contro la sfida lanciata dalla criminalità.
Molte cose l’amministrazione comunale può fare per contrastare i fenomeni sia di criminalità organizzata che di microcriminalità.
Tra queste intensificare e valutare nuovi strumenti di controllo dei flussi dei capitali che vengono investiti sul territorio comunale. Controllare le volture immobiliari e le volture commerciali relative ai passaggi di proprietà e di altri diritti reali di godimento sugli immobili e sulle attività commerciali oggetto di transazione.
Controllare le effettive residenze sul territorio comunale. Questa attività di controllo è sempre più richiesta dai cittadini di Latina, soprattutto dai residenti dei quartieri popolari dove troppo spesso avvengono episodi di microcriminalità.
Infine, anche l’amministrazione comunale di Latina, come già stanno facendo altri comuni d’Italia, dovrebbe costituirsi parte civile nei processi per reati legati alle attività criminali organizzate, tra i quali sono annoverati i reati per estorsione, usura e racket.
Queste sono alcune delle proposte che come Partito Democratico rivolgiamo all’amministrazione comunale – conclude il  Segretario Comunale del Partito Democratico di Latina – Se gli inquirenti e la magistratura stanno lavorando per ricostruire i fatti e cercare i colpevoli, la politica deve mettersi a lavoro per creare le condizioni per cui fatti come quelli che hanno visto Latina occupare le cronache dei giornali non avvengano più.
I cittadini di Latina vorrebbero poter leggere e parlare della propria città di eventi di cui andar fieri, di un miglioramento della qualità della vita del nostro territorio e di una rinnovata aspettativa dei giovani per il futuro.
La politica deve lavorare per invertire una tendenza regressiva che vede la nostra città soffocata da alcuni decenni ed il Partito Democratico di Latina e il Gruppo Consiliare del PD inseguono questo obiettivo”.

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