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Provincia: il giuramento del neo presidente Della Penna. Presentate le linee di programma per il governo

Tra gli interventi: riqualificazione ex Rossi Sud e Porto di Gaeta. Meno sprechi, nuovi modelli di gestione per la formazione e più attenzione all'Ato 4

della penna giuramentoLATINA  – “Quello che oggi stiamo vivendo non è un mero e semplice ricambio di organi e di amministratori, oggi cominciamo a lavorare per costruire una nuova governance di più alto livello, capace di orientare e stimolare lo sviluppo, promuovere la giustizia e la coesione sociale”. Sono le parole pronunciate oggi pomeriggio da Eleonora Della Penna neo presidente della Provincia eletta il 12 ottobre con più del 60% delle preferenze, che ha giurato davanti all’assise composta da dodici membri eletti dai consiglieri comunali del territorio pontino.

La nuova Provincia di Latina, nelle linee programmatiche del nuovo mandato, cercherà con ogni mezzo un maggiore grado di coinvolgimento e di responsabilità dei Comuni: l’assemblea dei sindaci sarà il luogo dove tutti e trentatré i comuni saranno sollecitati a porsi in una prospettiva di maggiore solidarietà e capacità di collaborazione.

INTERVENTI: Si punterà al recupero di produttività dei servizi alla cittadinanza. Tra gli interventi di sviluppo sostenibile Della Penna vuole rivedere, ad esempio, la funzione del complesso dell’ex Rossi Sud che potrebbe essere destinato a forme di utilizzo flessibile, a servizio degli attori del territorio attraverso l’adozione di un regolamento di utilizzo, che lo renda pienamente accessibile e fruibile ed al contempo ne garantisca la redditività.

Tra le linee programmatiche anche la riqualificazione del porto di Gaeta inserito in un più ampio modello di sviluppo delle “vie del mare” e infine la ricerca di nuove forme di copertura finanziaria attraverso un maggiore coinvolgimento dei privati per la realizzazione e gestione di opere di interesse collettivo. Altro punto fondamentale: la gestione attenta e partecipata delle crisi industriali attivando logiche di sistema con le associazioni di categoria, i sindacati, la Regione, lo Stato ed i Comuni, per recuperare competitività ed occupazione.

“Ciò sarà possibile solo attraverso il buon esercizio delle funzioni fondamentali previste dalla Legge: come piani di settore finalizzati alla corretta gestione del ciclo dei rifiuti urbani, tendente alla gestione il più organica possibile del ciclo all’interno della Provincia; pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale, autorizzazione e controllo in materia di trasporto privato, in coerenza con la programmazione regionale, nonché costruzione e gestione delle strade provinciali e regolazione della circolazione stradale, programmazione provinciale della rete scolastica,  per promuovere la qualificazione dell’offerta formativa anche attraverso scelte coraggiose tese a razionalizzare.

ETICA. Tuttavia nessuna delle nostre attività, azione o programma sarà destinata al successo senza una radicale condivisione di fondo di alcuni principi che per noi rivestono un valore fondamentale e che devono informare il nostro modello di sviluppo, quali: l’etica politica, la  lungimiranza nelle scelte, il primato della legalità e della sicurezza, la promozione della solidarietà e della cultura della vicinanza.

SVILUPPO. La ridisegnata Provincia di Latina si propone come luogo strategico, come facilitatore e volano per lo sviluppo associato di funzioni fondamentali che per complessità o livello di specializzazione richiesta eccedono le possibilità della maggioranza dei comuni:
ricerca di finanziamenti europei; valorizzazione dell’offerta turistica in un ottica di sistema territoriale che coniughi le diverse opportunità offerte da ogni Comune;  attività richiedenti alta professionalità o specializzazione, quali ad esempio l’assistenza e la gestione in materia di contratti pubblici e di acquisti di servizi e forniture;  formazione e selezione del personale; funzioni dell’avvocatura edi supporto alle procedure di esproprio.

CRITICITA’. “Sarà necessario porre mano all’organizzazione generale degli uffici e dei servizi dell’ente, con l’obiettivo di ridurre gli sprechi e valorizzare al meglio le risorse e le professionalità a disposizione privilegiando la meritocrazia ed elevandola a valore assoluto. In questa linea di pensiero si inserisce tra gli altri, il tema collegato alla Società Latina Formazione, nostra società partecipata, per la quale si ritiene opportuno e qualificante puntare verso una maggiore partecipazione degli uffici in termini di indirizzo, programmazione e controllo. Prevediamo nuovi modelli di gestione dal punto di vista dei servizi e dell’offerta formativa, che sappiano porre in essere percorsi di avviamento al lavoro, in un’ottica di contenimento e razionalizzazione della spesa”.

Attenzione sarà rivolta al ruolo che dovrà svolgere la Segreteria Tecnica Operativa nell’Ente d’ambito ATO 4, che dovrà svolgere con maggiore forza le funzioni di controllo ad essa demandate dalla legge nei confronti del gestore del Servizio Idrico Integrato. “Sarà inoltre mia cura – spiega Della Penna  – sollecitare in ogni sede i sindaci dell’ATO 4, affinché venga esercitato con maggior peso il ruolo di socio pubblico da loro rivestito in Acqualatina. Tutto questo, ed altro, deve concretizzarsi nel nostro coraggio di scegliere. Non dobbiamo aver paura di avviare processi ambiziosi ed innovativi che potranno, se opportunamente supportati da tutti noi – Consiglieri provinciali e Sindaci – garantire alla Provincia di Latina ed ai suoi trentatré comuni un futuro migliore ed un auspicato sviluppo nel segno della discontinuità”.

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