ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

Allarme Via del Lido: cantiere fermo e tubazione rotta. “Con le piogge diventerà un idrante”

L'appalto è fermo e i residenti lanciano l'allarme per rischio allagamenti

[flagallery gid=260]

LATINA –  I lavori per il raddoppio della pista di Via del Lido (Latina–Mare) sono bloccati a causa di un errore nel computo metrico, in pratica – secondo la ditta – i soldi stanziati per l’appalto, circa 800 mila euro, non sono sufficienti. E ora, alla beffa si potrebbe aggiungere anche il danno. Se infatti l’assessore all’urbanistica Giuseppe Di Rubbo ha assicurato nell’ultima seduta di commissione che non sarà perso il finanziamento del Plus per l’opera attesissima dai cittadini di Latina, c’è il concreto rischio però che alle prime piogge i tubi per la raccolta delle acque già installati, ma non ancora in grado di funzionare, si trasformino in idranti. Dopo aver constatato che le condotte in resina già alloggiate nel primo tratto di Via del Lido si sono sollevate e disallineate (come è evidente nella foto), i residenti lanciano l’allarme.

“Basta osservare per capire”, dicono da mobilificio Temporin che, affacciando proprio su quella sulla porzione di strada, ha preso carta e penna e scritto all’amministrazione comunale per chiedere un intervento urgente. “Con il primo temporale l’acqua piovana si incuneerà nel tubo già installato (da Via Nascosa verso il mare ) e uscirà a getto dalla conduttura che poche decine di metri più avanti è aperta, inondando tutto”. Il timore insomma è che il canale si trasformi in un fiume in piena con tutte le conseguenze del caso.

E il rischio potrebbe essere imminente: l’allerta maltempo diramata nelle scorse ore dalla Regione Lazio parla di precipitazioni di forte intensità in breve tempo: “Tenuto conto delle caratteristiche spazio temporali delle precipitazioni previste e della loro intensità, dello stato di saturazione del suolo e dei corsi d’acqua.. si segnala codice arancione per rischio idraulico diffuso”.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto