ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

Imprenditori pontini moderni mecenati per Ninfa

Protocollo operativo tra Unindustria e Fondazione Caetani

protocollo unindustria fondazioneLATINA – Gli imprenditori pontini diventano i nuovi mecenati di Ninfa. E’ stato firmato questa mattina il protocollo operativo tra Unindustria e Fondazione Caetani attraverso il quale gli industriali si impegnano a sviluppare una serie di attività di promozione del Monumento Regionale Naturale e, attraverso l’art-bonus voluto dal ministro  della Cultura, Franceschini, a finanziare lavori di restauro delle rovine medioevali, oggi più che mai necessari. Un programma che i protagonisti dell’accordo, il Presidente di Unindustria Fabio Miraglia, con il direttore Gennaro Cerino, il presidente della Fondazione Caetani, Piergiacomo Sottoriva, il vicepresidente Tommaso Agnoni e il consigliere Massimo Amodio hanno stilato condividendo l’idea di fondo che i Giardini e le Rovine di Ninfa possono diventare il brand del territorio, motore turistico e polo di attrazione capace di favorire la crescita dell’intera provincia.

Solo per fare qualche numero, quest’anno i visitatori hanno raggiunto una cifra record: “Oltre 54mila persone”, ha detto Sottoriva, da alcuni anni alla guida della Fondazione intitolata a Roffredo Caetani che gestisce oltre al Monumento Naturale anche l’area di Pantanello, il Castello di Sermoneta e l’edificio monumentale di Tor Tre Ponti dove presto sarà inaugurata una mostra dedicata a Gelasio, primo bonificatore dell’Agro. “Se consideriamo anche i visitatori del Castello, allora sfioriamo nel 2014 la cifra di 90mila presenze – aggiunge Sottoriva sottolineando che oggi più che mai Ninfa ha bisogno di mecenatismo, perché i recenti crolli delle mura perimetrali sono un campanello d’allarme del deterioramento di un luogo prezioso oltre che dal punto di vista ambientale, dal punto di vista storico-artistico. “Grazie ad un accordo con l’Università di Roma, esperti stano stilando per noi una sorta di certificato di rischio degli edifici esistenti a Ninfa e al termine dello studio sarà necessario procedere ad interventi che certamente lo Stato non sarà in grado di finanziare. Per questa ragione la sensibilità mostrata con l’atto firmato oggi dagli imprenditori è importantissima e molto apprezzata”.

“”per contribuire alla tutela, valorizzazione e al potenziamento di questi beni, promuoveremo attività culturali, artistiche, scientifiche e di istruzione che possano convogliare risorse. pensiamo che Ninfa possa essere un potente brand turistico e dell’agro-industria in particolare  ASCOLTA il Presidente di Unindustria Fabio Miraglia

miraglia ninfa

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto