Lotta all’Aids, il primo dicembre “superiamo gli ostacoli”

LATINA – Il primo dicembre è la giornata mondiale per la lotta all’Aids, il tema è “close the gap to end the AIDS epidemic by 2030”, ovvero “Superiamo gli ostacoli che ci separano alla fine dell’epidemia da HIV, prevista nel 2030.”
E anche quest’anno il Centro di Riferimento per le Malattie Infettive ASL Latina, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma e MAD Museo d’Arte Diffusa organizza una giornata “Porte Aperte” presso l’Ospedale S.M. Goretti di Latina per diffondere la prevenzione in tema di HIV e di malattie sessualmente trasmesse.
Sarà possibile fino alla sera, per l’intera giornata dell’1/12/2014 (ore 9-19) effettuare GRATUITAMENTE e  in anonimato il test HIV ed avere consulenza in merito NON SOLO all’infezione da HIV, ma anche per le malattie sessualmente trasmesse come epatiti virali (epatite C, epatite B), sifilide, clamidia e HPV.
Il Centro di Riferimento ospiterà la mostra d’arte contemporanea di Rosy Losito a cura di Fabio D’Achille. Nelle sere precedenti l’iniziativa, l’Ospedale scende in strada per incontrare i giovani: con gli studenti di medicina del 5° anno e i giovani medici:
“superiamo il gap” a bordo delle moto del club Anubi nella “via dei pub” a Latina (venerdì 28/11 sera)
“superiamo il gap” ballando al 24MILABACI (CONDOM party) (sabato 29/11 notte)
“superiamo il gap” con la musica ROCK ‘N’ ROLL NIGHT al Sottoscala 9 (Sabato 29/11 sera).
L’iniziativa appare di particolare rilevanza per il territorio dato il costante incremento di nuove diagnosi di HIV, molte volte misconosciute. Negli ultimi tre anni il numero di nuove infezioni da HIV è aumentato e sono tutte contratte solo per via sessuale. Due pazienti su tre sono giovani sotto i 35 anni.Le donne sono in aumento, a volte si fa diagnosi nel momento della gravidanza con un alto rischio di contagio al neonato se non si instaurano le cure necessarie precocemente. La maggioranza delle persone colpite NON SI RITENEVANO A RISCHIO!
Oggi eseguire il test HIV, iniziare le cure necessarie, rappresenta una valida forma di prevenzione della malattia conclamata e anche della diffusione dell’infezione alla popolazione generale. UNAIDS, il più importante ente internazionale che si occupa da HIV/AIDS individua una serie di GAP che ostacolano il vero controllo di questa infezione, che sarebbe teoricamente possibile.