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Giornata della Memoria, 9 medaglie ai deportati pontini. Intervento del Prefetto Faloni

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LATINA – Si è aperta con un minuto di silenzio la celebrazione organizzata questa mattina dalla Prefettura di Latina per la Giornata della Memoria. Pieno il Teatro Cafaro, con la presenza di studenti delle scuole di Latina, silenziosi e attenti,  e che con i loro sms proiettati sullo schermo in fondo al palco hanno mostrato tutto il loro apprezzamento e la partecipazione all’evento per non dimenticare lo sterminio nazista.

Toccante il contributo di Claudia Terracina: “Mi chiamo Claudia Terracina e sono ebrea. Mio padre si salvò vestendosi da prete, mia madre fuggì da Roma e si nascose a Cassino in una fattoria, perché questo è stato uno sterminio di Stato, non del popolo. Molte persone comuni hanno aiutato gli ebrei perseguitati”. La giornalista del Messaggero ha riferito anche di un episodio locale, sottolineando che proprio da porto di Gaeta partirono le prime navi di ebrei in fuga verso Israele.

Commoventi anche i racconti dei nove pontini reduci dai campi di concentramento, alcuni viventi, altri rappresentati dai discendenti, che hanno ricevuto con emozione le medaglie d’onore al merito della Presidenza della Repubblica, avendo vissuto sulla propria pelle l’olocausto, una campagna razziale sistematica raccontata anche attraverso una serie di testimonianze storiche nel video Schegge di Memoria realizzato dall’associazione “Un ricordo per la pace” e proiettato nel silenzio della sala.

L’importanza della giornata è stata sottolineata in apertura dal neo prefetto di Latina Pierluigi Faloni, alla sua prima uscita ufficiale,  che ha invitato i presenti ad alzarsi in piedi e ad osservare un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime.

ASCOLTA al microfono di Roberta Sottoriva:

Prefetto – Giornata della Memoria

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