ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

Pontini al Fashion Week di Parigi

valerio fashion weekLATINA – Si è appena conclusa a Parigi la Fashion Week alla quale hanno preso parte anche alcuni inviati pontini. Nella foto il giornalista Valerio Sordilli (vive a Parigi da alcuni mesi) “inviato”  per conto di un noto store di Latina. A Valerio abbiamo chiesto di raccontarci che cosa ha visto nel corso degli appuntamenti con la moda mondiale. “Gonne nel guardaroba maschile e “street luxe style”, tra le tendenze lanciate a Parigi.

“Nella estenuante partita a scacchi che l’estetica sembra giocare da anni con la tradizione sartoriale e la convenzione stilistica, è come se la settimana della moda di Parigi avesse mosso improvvisamente l’alfiere. In diagonale, com’è ovvio, assestando un colpo inatteso verso l’avvio di quella rivoluzione estetica destinata a mutare per sempre l’immagine di questi tempi. Un sisma annunciato dal fermento sempre crescente intorno alle direzioni artistiche delle più blasonate maison del pianeta – sono in molti negli ultimi mesi ad aver cambiato timoniere -, ma consacrato soltanto con la cinque giorni parigina appena conclusa. Una conferma che arriva soprattutto dalle associazioni inattese viste sfilare nelle ultime ore sulle passerelle dei più grandi. Da Givenchy a Dior, da Watanabe a Martin Margiela a Comme des Garçons e Y3, non c’è designer che non abbia messo un punto netto rispetto al passato. O, in alternativa, che non abbia provato ad esprimersi in una lingua differente da quella canonica, assecondando con scelte talvolta anche poco riuscite un idioma ancora non del tutto assimilato. Due, tra i tanti, gli indicatori di questa lenta (ancora per poco) ma progressiva metamorfosi: la parificazione estetica tra i sessi e la completa fusione di stili fino a ieri agli antipodi. Il primo riassumibile con la comparsa dichiarata di qualcosa di molto simile alla gonna nel guardaroba maschile del prossimo inverno; il secondo con la nascita di una definizione che pare riuscitissima per inquadrare la dimensione ibrida che ci si appresta ad abitare: quella dello “street luxe style”. Antitesi e insieme commistione tra la rude schiettezza dell’estetica da strada e la sartorialità allo stato puro, tra apparente sciatteria e rigore estetico elevato al massimo livello. Un concetto tradotto con sapienza sulle passerelle parigine e raccontato dalla qualità impareggiabile dei tessuti, dalla maniacale attenzione al dettaglio e dalle finiture tipiche della haute couture. Come se il pilastro di questa rivoluzione poggiasse sull’assunto antitetico rispetto al quale per quanto ostentata sia la ricerca di semplicità estrema, ci sarà sempre un certo gusto disposto a foderarla. Un gusto che qualcuno, ormai diverso tempo fa, si è preso la briga di racchiudere in un termine: lusso”.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto