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Piazzale Carturan a Latina
LATINA – La società Agyrion Immobiliare, che fa capo al consigliere comunale Vincenzo Malvaso, ha incaricato l’avvocato Renato Archidiacono di depositare in Procura tutta la documentazione relativa alle modalità di acquisto e di pagamento del prezzo dell’attico da parte del sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi e di cui si parla insistentemente dal giorno delle dimissioni del primo cittadino, poi revocate.
L’immobile di Piazzale Carturan fu acquistato con atto depositato presso il notaio Celeste il 27 ottobre del 2012 – sottolinea l’Agyrion – Il prezzo doveva essere pagato entro il 30 novembre di quell’anno salvo richiesta di proroga da parte dell’acquirente”. Proroga evidentemente richiesta dal sindaco visto che il prezzo pattuito di 335mila euro è stato poi corrisposto in tre tranche: un bonifico bancario di 27 mila euro alla vigilia di Natale dello stesso anno, uno di 38 mila il 3 aprile del 2013 e l’ultimo, di 240 mila, pochi giorni più tardi, l’8 aprile del 2013. Mancano all’appello ancora 30 mila euro.
“In conclusione ad oggi – scrive l’amministratore unico Bernardino Grenga – risulta un nostro credito per la vendita del predetto immobile l’importo di 30mila euro, il cui pagamento è stato differito su espressa richiesta dell’acquirente, così come contrattualmente convenuto nell’atto di vendita”. La decisione di rendere note le carte segue i dubbi e gli interrogativi posti in merito alla compravendita dell’attico di Piazzale Carturan, dubbi sollevati dalla stampa, e riemersi dopo che il gip Mara Mattioli ha deciso di dedicare un passaggio alla casa del sindaco nell’ordinanza con la quale dispone il sequestro del cantiere di Borgo Piave (anche quello riferibile al consigliere comunale di FI proprietario dell’Agyrion).
La società allega l’atto notarile, la documentazione relativa ai bonifici, ne fornisce gli estremi, e sottolinea la regolarità della transazione sia a fini giuridici che fiscali.
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