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NORMA

Barricato in casa, si è arreso nella notte. Finisce l’incubo per Norma

La lunga mediazione dei carabinieri poi lo stalker esce e si consegna

norma

testaniNORMA – L’incubo è finito,  Giuseppe Testani, il 47 enne  che nella notte a Norma si è consegnato ai carabinieri dopo essere rimasto barricato per  40 ore in casa della ex moglie si trova in carcere. L’uomo  deve rispondere anche della pesante accusa di tentato omicidio e poi  di evasione, atti persecutori, danneggiamento e porto illegale di arma aggravato. Aveva ancora il colpo in canna la pistola, nella calibro 10.35,  che ha consegnato ai carabinieri quando si è arreso al termine di una lunga e complicata trattativa. Nell’abitazione di via Bainetta, i carabinieri hanno sequestrato anche un proiettile inesploso, due bossoli e una rivoltella, la stessa che aveva puntato contro i militari  durante le fasi di evacuazione e poi una tanica da tre litri  con tracce di liquido infiammabile. Testani quando ha fatto irruzione nell’appartamento ha appiccato il fuoco ad un tappeto e ai cuscini, gli investigatori durante il blitz  hanno anche sequestrato una bombola di gas da tre chili, una pistola giocattolo  ritrovata  nella Fiat Panda presa in affitto dal 47enne per non destare sospetti in paese.

LA CRONACA  – Alle 7,30 di martedì Giuseppe Testani, di Sermoneta, ai domiciliari nella sua casa di Doganella e con il divieto di avvicinarsi ai familiari, che questa mattina si è presentato alla porta dell’appartamento di via Bainetta dove abitano ex moglie e figli di 16 e 12 anni. Per cercare di avvicinare la donna, si è truccato da donna e ha preso a noleggio una macchina simile a quella del suocero per non destare sospetti. Una volta giunto sul posto, quando ha trovato la casa chiusa, ha dato in escandescenze e ha sfondato il portone, la ex moglie ha iniziato ad urlare e solo l’intervento dei vicini ha permesso a mamma e figlia di fuggire da una scala. Il bambino era invece a casa dei nonni quella sera.

SINDACO – “La situazione è  critica – aveva dichiarato  il primo cittadino Sergio Mancini presente sul posto – è intervenuta anche la sorella dell’uomo che gli ha letto la lettera del Procuratore, ma non vuole desistere. A scatenare la follia dell’uomo il divorzio e la denuncia per stalking e comportamenti violenti che la moglie ha presentato. La paura è che, essendo armato di pistola, possa compiere qualche gesto estremo. Si spera in un cedimento nelle prossime ore, anche perchè le famiglie evacuate non possono rientrare in casa. Al momento hanno tutte trovato una sistemazione per la notte, anche se speriamo che il tutto si risolva prima”. mancini

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