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LATINA – Gli atti urbanistici di Latina all’attenzione del Consiglio Regionale del Lazio: nel question time di martedì, all’interrogazione a risposta immediata del consigliere regionale pontino Enrico Forte sulla materia, ha risposto l’assessore Michele Civita sottolineando che il sindaco di Latina nutriva un dubbio sull’iter amministrativo che ha portato, poi, all’ approvazione dei Ppe e ha chiesto la collaborazione della Regione che si è detta disponibile. Il tavolo tecnico si è avviato. Per Civita “è’ evidente però che gli effetti amministrativi legati all’approvazione di questi piani devono essere sospesi”.
“Nelle more del tavolo tecnico il Comune non darà ulteriori concessioni edilizie. Sospenderemo l’iter delle domande presentate, non i piani. L’Avvocatura del Comune sta preparando un documento che firmerò tra oggi e domani”, ha spiegato Di Giorgi aggiungendo che la sospensione sarà di 45 giorni (conteggiati a partire dal 5 febbraio).
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Restano intatti invece tutti i diritti già maturati dai privati che hanno ottenuto le concessioni edilizie sulla base dei Ppe approvati e oggi sotto verifica. In relazione a questo aspetto, se emergeranno aspetti non chiari in relazione alle singole concessioni (come è avvenuto per Via Quarto) sarà necessario procedere ad un esame della singola autorizzazione, a meno che il tavolo regionale non individui degli errori o delle illegittimità nell’iter di approvazione dei Piani stessi. In questo caso il Comune si vedrebbe costretto a revocare i Ppe.
“Mi ritengo soddisfatto della risposta fornita dell’assessore Civita rispetto all’impegno sulle vicende urbanistiche che riguardano l’amministrazione comunale di Latina- ha dichiarato il consigliere regionale del Pd Enrico Forte-. Sono certo che questo lavoro di vigilanza intrapreso dalla Regione produrrà effetti positivi in termini di trasparenza e fornirà finalmente quelle risposte circa la legittimità o meno dell’iter seguito nell’approvazione dei piani da parte del Comune capoluogo”.
