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LATINA – Per risparmiare 200 mila euro l’anno, il Comune di Latina ha tagliato un servizio che garantiva decoro e la decorosa fruizione della spiaggia da parte delle migliaia di cittadini che ogni giorno (esclusi solo quelli di pioggia) scelgono di passeggiarvi, dando un senso non solo agli investimenti degli operatori balneari, ma anche a quelli che la stessa Amministrazione sta facendo sul Lungomare con il corretto obiettivo di rilanciarlo e di sostenerne lo sviluppo. Oggi però, a guardare bene il mare, si vede solo spazzatura.
Risparmio? Spending reviwew? Fatti i dovuti conti questa “sensibile” riduzione del Pef (il piano economico finanziario) della Latina Ambiente, pesa sulla bolletta per 2 euro l’anno a famiglia (tranquilli, non li risparmierete , anzi al momento si stima un aumento delle tariffe). In pratica su un Pef da circa 22 milioni di euro l’anno, si ritiene utile, per dare un segnale, tagliare una spesa praticamente irrisoria, che porta un grande beneficio alla collettività.
Da un lato sulla Marina si riversano i milioni del Plus, si realizza una passeggiata a mare (quella firmata dall’archistar Paolo Portoghesi) che punta ad abbellire il Lido e a destagionalizzare la fruizione dello stesso; si realizza un nuovo tratto di pista ciclabile con vista sul mare, si progetta il raddoppio dell’attuale pista ciclabile Latina-Lido, ormai insufficiente alle esigenze della migliaia di fruitori; si ottiene la bandiera blu e si lavora per mantenerla, poi dall’altro, si taglia la pulizia della spiaggia fuori stagione, con il risultato che vedete nelle foto.
La quantità di rifiuti di ogni genere arrivata sull’arenile con le mareggiate invernali, viene ora rimossa occasionalmente da volontari armati di sacchi che rischiano anche di ferirsi. E la prossima mareggiata riporterà quella spazzatura, pneumatici, mobili vecchi, plastica e lattine, nel nostro mare. Quello dove d’estate ci facciamo il bagno e dove d’inverno vorremmo goderci un po’ di relax.
