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LATINA – Un confronto aperto tra genitori, cittadini e comunità scientifica. Si torna a parlare di vaccini questa volta proprio a Latina, l’11 giugno nella sala conferenze della Facoltà di Economia in viale XXIV Maggio, nel tavolo tecnico voluto dall’Associazione Onlus Alessia e i suoi angeli, dal Comitato nazionale contro la meningite con il patrocinio dell’Università di Roma La Sapienza.
“Un incontro aperto a tutti, gratuito, fortemente voluto – afferma Alessandro Mastrogiovanni, presidente di Alessia e i suoi angeli – per permettere ai cittadini di avere chiarimenti su un tema così complesso e importante purtroppo sempre più spesso circondato da ombre e dubbi. La nostra speranza è che vengano in molti a chiedere, a conoscere alcune realtà. Il nostro obiettivo è informare a livello scientifico sulla patologia – spiega Mastrogiovanni – nel caso specifico sulla meningite, e sulle possibili soluzioni, tra tutte quella del vaccino ancora non accessibile a tutti. E’ fondamentale in questo campo – conclude Mastrogiovanni – documentarsi e sentire persone di scienza. Non vaccinare contro la meningite non solo significa esporre i propri figli alla malattia ma anche mettere a rischio chi per motivi legati a particolari patologie non può vaccinarsi”.
Il convegno dal titolo “Meningite: vaccino, un’offerta di vita”, dalle 15 alle 19, rientra nella mission più ampia “0 casi di #meningite” in Italia, e ha già riscosso una grandissima attenzione sui social network. Moltissime le domande in queste ore di neo genitori che hanno garantito la propria presenza. Si parlerà ad esempio, anche del nuovo vaccino meningococco B, ci sarà la possibilità di fare domande e ricevere risposte. Sarà presente inoltre, per tutta la durata del dibattito anche un interprete LIS. “Perché – spiega Mastrogiovanni – una delle conseguenze più diffuse della meningite, che molti ignorano, è proprio la sordità”.
Dopo un’introduzione iniziale da parte di Bernardino Quattrociocchi – Presidente C.A.D., Facoltà di Economia Università La Sapienza, sede di Latina, seguito da Michele Caporossi – Direttore Generale AUSL di Latina e Claudio Mastroianni – Direttore UOC Malattie Infettive SM Goretti di Latina, Facoltà di Farmacia e Medicina Università La sapienza Polo Pontino, il dibattito, moderato dalla giornalista di SKY tg 24 Raffaella Cesaroni vedrà tra i relatori Alberto Villani – Responsabile UOC Pediatria Generale e Malattie Infettive Dipartimento di Medicina Pediatrica, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, sul tema “Meningite meningococcica: questione di tempo!”
Dalle 16 gli interventi saranno così scanditi:
“Malattia invasiva da meningococco” di Paola Stefanelli – Malattie Infettive, Parassitarie ed Immunomediate – Istituto Superiore di Sanità;
“L’offerta dei centri vaccinali” di Aida Recchia – Responsabile UOS Promozione Salute Distretto 2 ASL Latina.
“Meningite: le sequele” di Elena Bozzola – Pediatria Generale e Malattie Infettive, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
“Meningite: l’aspetto psicologico nei sopravvissuti” di Paola Bergonzini – Psicologa, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
In conclusione l’intervento “Un mondo senza meningite” di Amelia Vitiello – Presidente Comitato Nazionale “Liberi dalla meningite”, a cui seguirà il dibattito pubblico.
L’associazione “Alessia e i suoi Angeli” è stata costituita il 19 novembre 2007 da 27 soci fondatori per concretizzare il desiderio di Alessandro Mastrogiovanni e Amelia Vitiello, genitori della piccola Alessia di soli 18 mesi venuta a mancare il 19 ottobre 2007 a seguito di una meningite fulminante. Tanti i progetti realizzati tra i più importanti: una cooperazione continuativa con una missione di frati cappuccini in Madagascar, che con mille difficoltà mandano avanti un presidio chirurgico nel Nord del Paese a Ambanja (Hôpital St-Damien) con un reparto maternità e pediatria carente di tutto. La realizzazione della stanza di pronto soccorso pediatrico all’interno dell’ospedale S. M. Goretti di Latina; la casa famiglia Alessia et ses angles in Madagascar nella quale vivono decine di bambini abbandonati o seviziati i quali vengono assegnati direttamente dal governo malgascio; la realizzazione del Comitato Nazionale contro la Meningite unitamente a famiglie che hanno avuto esperienza diretta con la malattia e altro ancora. “Le nostre attività – spiegano i rappresentanti della Onlus – sono rivolte a bambini e famiglie meno abbienti nella speranza che sempre meno siano i genitori che devono patire il dolore sommo, che non ha pari nella sfera della sofferenza, perdere e piangere i propri piccoli”.
