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Alla Pfizer Consumer Manufacturing Italy srl di Aprilia, stabilizzati 25 lavoratori

Firmato un accordo volto al rilancio dello stabilimento

cecere accordoAPRILIA – E’ stato firmato oggi alla Pfizer Consumer Manufacturing Italy srl di Aprilia, un accordo volto al rilancio dello stabilimento. L’intesa è stata siglata dalle segreterie territoriali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, la RSU e per l’Azienda dall’Amministratore Delegato Roberto Rubbi, dal responsabile delle Risorse Umane Valter Ramacciani e da quelli della produzione Gerardo Faiola e Claudio Belli assistiti da Vespasiano Di Spirito di Unindustria Latina.

Il sito di Aprilia, che occupa attualmente poco più di 400 dipendenti, sta attraversando un momento critico dovuto al venir meno di una importante quantità di volumi produttivi previsti per il 2018. Questo, secondo l’azienda, determinerà ricadute economiche, determinando un pesante calo di competitività dello stabilimento.

I punti dell’intesa, che entrerà in vigore dal gennaio 2016, toccano l’organizzazione dell’orario di lavoro che prevede nuove articolazioni, un diverso utilizzo delle pause, delle macchine durante gli avvicendamenti, il taglio di alcune indennità, l’incremento del part-time, stabilizzazioni di personale già a contratto e l’istituzione di un Comitato Paritetico Aziendale. E’ stata stralciata, per l’opposizione del sindacato, la richiesta aziendale di un contributo dei lavoratori al ticket pasto. Entro la fine dell’anno verranno stabilizzati, con contratto a tempo indeterminato, 25 lavoratori che già operano in azienda e, se i volumi previsti per il 2017 lo consentiranno, è prevista la stabilizzazione di ulteriori 10 unità.

“E’ stato un accordo non facile – ha sottolineato Roberto Cecere Segretario Generale della Femca Cisl di Latina –  con diversi incontri, che rivede profondamente la vita dello stabilimento con tutti i problemi che questo comporterà. Ma dovevamo scegliere se far continuare a galleggiare il sito in un limbo dal futuro incerto, o decidere di prenderci le nostre responsabilità firmando un’intesa che tende al suo rilancio e sviluppo. Sono stati stabilizzati ben 25 lavoratori che, dopo anni di precariato, avranno ora un contratto a tempo indeterminato e di questi tempi non è cosa da poco. Non ultimo la nascita del Comitato Paritetico Aziendale, che servirà a misurare in modo concreto le intenzioni aziendali sul futuro, perché intorno al tavolo siederanno, per la prima volta, la rsu e lavoratori, affrontando temi legati anche all’organizzazione del lavoro, un argomento fino ad oggi di esclusiva gestione aziendale. Si tratta del primo accordo del genere che sposa in pieno quanto previsto dal nuovo CCNL della chimica farmaceutica, appena firmato, e che è stato validato,proprio in questi giorni, dalle assemblee dei lavoratori svoltesi su tutto il territorio nazionale”.

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