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tra Sisto e Badino

Allevamento di cozze a Terracina, pausa di riflessione

E' ufficiale: la Regione Lazio ferma l'autorizzazione per 60 giorni

allevamenti cozzeTERRACINA – Da oggi è ufficiale:  la Regione Lazio ha sospeso l’autorizzazione per l’occupazione di 500 mila metri quadrati di mare nel tratto del Comune di Terracina compreso tra Porto Badino e Foce Sisto destinati ad un progetto (considerato da molti disastroso) per la realizzazione di un allevamento di mitili. “Il provvedimento di sospensione – si legge in una nota della Regione Lazio  –  valido per 60 giorni consecutivi a partire dalla data della notifica, è stato determinato per consentire un approfondimento delle problematiche contenute nella istanza di riesame consegnata dal Comune di Terracina”.

Era stato proprio l’ente guidato da Nicola Zingaretti, senza tener conto del parere negativo espresso dal Comune di Terracina a rilasciare l’autorizzazione con determinazione pubblicata sul Burl del 29 marzo. Contrariamente si era espressa anche Agenda 21  – spiegano dal Wwf Lazio –  facendo “riferimento a tutta una serie di vincoli e normative europee e atti regionali: Natura 2000, SIC IT6000013 “Fondali tra Capo Circeo e Terracina” per la presenza di Posidonia, progetto “Mare Nostrum” per la costituzione di un’area marina protetta per il ripopolamento ittico. E nemmeno è stato preso in considerazione l’impatto paesaggistico in un territorio, il nostro, che continua a dichiararsi a vocazione turistica”.

Ora il passo indietro dell’ente anticipato mercoledì dalle dichiarazioni fatte a Terracina dall’assessore Rita Visini in occasione dell’inaugurazione del Museo della città. Una pausa di riflessione che si spera sarà proficua.

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