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la vertenza

Braccianti agricoli indiani di Fondi incrociano le braccia

Erano 500. Chiedono salari adeguati e dicono "No" allo sfruttamento

La protesta a LatinaFONDI – Chiedono salari adeguati e orari più consoni. I braccianti agricoli indiani dell’area agricola di Fondi oggi hanno incrociato le braccia, sulla scia della protesta dello scorso 18 aprile dove a Latina si sono ritrovati, insieme alla Flai Cgil, oltre 2000 braccianti indiani.

Gli oltre 500 scioperanti odierni dell’area di Fondi, si sono astenuti dal lavoro per chiedere il rispetto dei salari contrattuali e di non essere più sfruttati. Si sono dati appuntamento presso il loro tempio a Fondi, dove oltre ai responsabili religiosi della comunità c’era anche la Flai Cgil. “La Flai Cgil è al fianco dei lavoratori braccianti. – dichiara il Segretario Generale della Flai di Roma e del Lazio Giuseppe Cappucci – Dopo lo sciopero del 18 aprile abbiamo chiesto tavoli istituzionali e con le associazioni di categoria, incontri che solleciteremo anche direttamente con le imprese agricole del territorio per richiedere il rispetto dell’applicazione dei salari contrattuali e il rispetto dei diritti. In assenza di risposte concrete come Flai e con la Cgil siamo pronti ad una manifestazione di piazza.”

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