Latina, Ernesto Cardosi risponde a fatica al gip e dice: “Anna doveva smettere di soffrire”

LATINA –  Il Gip Laura Matilde Campoli ha interrogato oggi Ernesto Cardosi, il poeta di 72 anni che ha ucciso con un colpo di pistola alla nuca la moglie Anna Recalcati. Il giudice ha disposto per lui gli arresti domiciliari, ovviamente non nella casa dell’omicidio. Nel corso dell’interrogatorio l’uomo è apparso molto provato, faceva fatica a parlare e a tratti si interrompeva. Secondo alcune indiscrezioni l’uomo avrebbe raccontato di non aver accettato la malattia della moglie, e di non riuscire più a vederla soffrire. Sarebbe questa la ragione per la quale l’ha freddata sparandole alla testa.

Il gip, dopo la camera di consiglio, ha confermato le accuse di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela e dall’uso di un’arma da fuoco formulate dal pm Gregorio Capasso che ha coordinato le indagini dei carabinieri.