LATINA – La storia di oggi arriva dalla civilissima Emilia. E’ qui che due scolaresche, sono state portate ad assistere ad un processo in cui sono imputati esponenti della n’drangheta. Ma qualcosa è andato storto. La presenza dei ragazzi delle scuole superiori di Argenta e Porto Maggiore non era gradita infatti ai legali degli imputati che ne hanno chiesto l’allontanamento dall’aula perché minorenni. Momenti di sconcerto per la richiesta della difesa poi è stato il giudice a rigettare l’eccezione e a consentire la permanenza dei giovani nonostante la minore età, perché ha motivato – la partecipazione è un fondamentale ausilio per la loro formazione alla legalità.
Studenti al processo per mafia, la difesa si oppone
Il giudice li ammette: "Ausilio per la formazione alla legalità"
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