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La Asl non si presenta al tavolo di conciliazione con gli eredi di Semenzano

A breve sarà inviato l'atto di citazione. Il politico è morto nel 2013 per un infarto

L'ospedale San Giovanni di dio di Fondi

L’ospedale San Giovanni di dio di Fondi

FONDI – La Asl di Latina ha deciso di non presentarsi al tavolo per la Conciliazione extra giudiziaria richiesta dagli eredi di bruno Semenzato, morto 13 anni per un infarto, dopo essersi recato al Pronto soccorso del San Giovanni Di Dio di Fondi.

“La Asl – spiega l’avvocato Renato Mattarelli – non si è presentata al tavolo perchè non si ravviserebbero responsabilità sanitarie. Eppure la corte di Appello di Roma prima e la Cassazione penale hanno detto il contrario: a parte la questione della prescrizione del reato di omicidio colposo, la Suprema Corte ha affermato la responsabilità dei sanitari del Pronto Soccorso di Fondi per decesso del politico morto il 25.04.03 a 54 anni”.

L’avvocato Mattarelli per la famiglia Semenzato ha chiesto “il preliminare tentativo di conciliazione all’Asl di Latina che non si è presentata davanti al Mediatore nonostante dagli atti del processo penale risultino dichiarate le responsabilità medico-sanitarie. I medici a cui si era rivolto gli avevano detto di tornare a casa perché stava bene. Eppure Semenzato manifestava tutti i sintomi di un infarto (che da li a poche ore lo avrebbe ucciso) a cui invece i sanitari del San Giovanni di Dio assegnavano un codice di accesso “Triage” “…Verde: soggetto in condizioni di urgenza differibile (affetto da forma morbosa di grado lieve)…” e registravano una “…Diagnosi: dolore toracico intermittente da lunedì scorso…”. Bruno Semenzato sarebbe morto qualche ora dopo.

L’avvocato invierà a breve la notificazione dell’atto di citazione all’Asl di Latina con una richiesta di risarcimento che (oltre ai gravissimi danni conseguenti alla morte del Sig. Semenzato) “non potrà non tener conto degli effetti processuali per la mancata adesione, se non ad un accordo transattivo, quantomeno a quel senso di civiltà giuridica (richiesta dalla legge per la mediazione obbligatoria in materia di responsabilità sanitaria) che un incontro fra gli eredi Semenzato ed Asl di Latina avrebbe potuto contenere”.

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