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LATINA – C’è una cosa che il movimento civico uscito trionfatore dalle elezioni a Latina, sta cercando di fare: responsabilizzare i cittadini e richiamarli ad una vita più partecipata, ad un maggiore senso civico, invitarli ad un collettivo “rimbocchiamoci le maniche, la città siamo noi”.
A giudicare dal consenso che Latina Bene Comune ha avuto, l’atteggiamento dovrebbe essere dominante. Ma non è proprio così. La strada per ottenere un cambiamento culturale appare lunga, e corre parallela all’azione dell’amministrazione. Solo il tempo dirà se entrambe porteranno alla meta.
“Vorremmo insieme realizzare una città, più pulita, più civile, più bella”, dice Loretta Isotton, neo consigliere comunale di Latina e membro della Commissione Ambiente del Comune. Stop dunque alle cartacce buttate dai finestrini della macchine o ai rifiuti ingombranti lasciati sul marciapiede.
“Servono multe anche severe, ma serve soprattutto capire che la città è nostra e che per vivere meglio occorre renderla più accogliente attraverso i comportamenti quotidiani. E’ ovvio che l’Amministrazione dovrà fare la sua parte, ma non si può pretendere che sostenga costi esorbitanti solo perché i cittadini non rispettano semplici regole di civiltà”.
La Isotton, con singoli e associazioni ( Latina In Itinere, Quartieri Connessi Q4 e Q5, il Movimento Latina Bene Comune e i liberi cittadini più sensibili) sta dando vita ad un programma di appuntamenti che, dopo l’iniziativa delle fioriere a Palazzo M, partirà stasera dalla pulizia dell’Oasi verde del quartiere Q4. Organizza Latina Degrado Urbano. Appuntamento (mercoledì 27 luglio) alle 18,30 in Via dei Cherubini.
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