ASCOLTA RADIO LUNA 
LATINA – Quale futuro per Latina? da questa domanda partirà l’assemblea del Pd convocata per venerdì voluta dal gruppo per rilanciare il ruolo del partito a livello locale dopo le amministrative che hanno visto il partito Democratico non arrivare neanche al ballottaggio. “Innovazione, ricerca e rilancio del sistema industriale costituiscono un pilastro fondamentale per orientare le scelte da compiere”, spiega il senatore Claudio Moscardelli.
“L’altro pilastro è rappresentato dagli investimenti nella cultura e nella promozione del territorio per dotarlo di servizi e per valorizzarne tutte le potenzialità ambientali ed economiche. La cultura e i poli di ricerca e sviluppo rappresentano in Europa i motori per far crescere il reddito dei cittadini e per rendere attrattivo per gli investimenti il territorio. L’obiettivo è dare opportunità di sviluppo e di investimenti per creare ricchezza e lavoro. Infrastrutture, Polo di ricerca, Agenzia Europea del Farmaco sono tra gli investimenti utili per creare le condizioni di sviluppo”.
“Un circuito virtuoso è possibile se sappiamo cogliere le opportunità e rilanciare le proposte e i progetti con lucidità e con l’ambizione di provarci. Il ruolo del PD è strategico come forza aggregativa per una cultura di governo con cui dare sostanza alle aspettative e alle speranze dei cittadini. 20 anni di dissipazione del patrimonio di risorse e di potenzialità del nostro territorio hanno creato sfiducia e rabbia. La nuova fase che si è aperta a Latina deve vedere il PD protagonista per un verso sulla qualità delle idee e delle proposte di sviluppo del territorio e dall’altro quale snodo politico ed istituzionale per rappresentare le aspirazioni di Latina e della provincia. Il ruolo di opposizione a Latina deve essere autonomo e originale per due aspetti. Il PD è la forza che ha favorito il cambiamento opponendosi alla destra e che ha impedito che arrivasse a fine mandato ripresentandosi compatta e in grado ancora di essere ancora competitiva. Proprio la netta differenza con l’altra opposizione di centrodestra che rappresenta il passato e la pesante eredità di 20 anni di cattiva amministrazione deve vedere il PD quale interlocutore naturale di tutte le forze più dinamiche e interessate ad investire sul futuro di Latina proprio per poter sviluppare quel processo virtuoso e di crescita necessario a ridare speranza ai ceti popolari, a ridare coesione alla comunità, a non lasciare indietro gli ultimi e a ridare orgoglio a questa Città”.
