ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

Il dramma

Terremoto, pesante il bilancio delle vittime, e la terra trema ancora

Anche la provincia di provincia di Latina piange i suoi cari

[flagallery gid=596]

LATINA – Le scosse non si fermano, ieri pomeriggio una nuova forte scossa di terremoto di magnitudo 4,3. è stata avvertita nell’area del cratere del terremoto in Lazio e Marche. Ad Amatrice ha provocato alcuni crolli in edifici già danneggiati. Il bilancio delle vittime purtroppo ancora provvisorio, è di 250 morti. Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile, teme però che il bilancio in termini di vittime, possa essere di dimensioni peggiori di quello dell’Aquila dove i morti furono 309″.

Tra questi ci sono i corpi di Aura, Angela e Paolo. La conferma è arrivata dalla famiglia di Giacomo Dell’Otto, 52enne imprenditore immobiliare setino ritrovato cadavere alle 4 di questa mattina, e di suo fratello Paolo. Vane le speranze di trovare in vita la moglie del primo, Aura Popa, e la figlia Angela, di 13 anni, che sono rimaste sepolte sotto le macerie nel crollo della loro abitazione

Cresce dunque il numero delle vittime in provincia di Latina: hanno perso la vita Enzo Di Cesare 73 anni ed Edda Norcini di 68 anni, entrambi di Latina che erano ad Amatrice per una vacanza, la casa dove dormivano in pieno centro è crollata e sono stati trovati morti abbracciati nel letto. Lasciano due figli. C’è poi il dramma di Giovanna Gagliardi, agente della polizia che lavora al Commissariato di Cisterna che ad Amatrice dove era anche lei in vacanza insieme alla famiglia,  ha perso il marito Ezio Tulli, agente della polizia stradale in servizio ad Aprilia e i due figli Leonardo e Ludovica.

Ad Amatrice è morta anche Alba Tontini, 75 anni di Anzio che alloggiava all’Albergo Roma completamente crollato. Pomezia invece piange la scomparsa Arianna Masciarelli di 15 anni, Nettuno invece la morte di Fabio Graziani  e della moglie Aurelia Daogaru, si è salvato il figlio di 9 anni.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto