ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

scuola in movimento

Latina, il Classico Alighieri cambia: l’ultima ora la gestiscono gli alunni. “Lavoriamo per una scuola più accogliente”

La novità presentata in auditorium ai nuovi iscritti, ma vale per tutti. L'esperienza studiata a Milano

L'atrio Augusto del Liceo Classico di Latina

L’atrio del Liceo Classico di Latina

LATINA –   Il liceo classico Dante Alighieri di Latina ha studiato a Milano. E per diventare più moderno e accogliente ha scelto di seguire le orme dei confratelli meneghini, con un nuovo piano di “flessibilità oraria” che è stato illustrato oggi dalla dirigente scolastica Giovanna Bellardini nell’incontro tenuto in auditorium con i “quartini”, le sei classi di matricole pronte per iniziare l’avventura della quarta ginnasiale. Sembra poca roba, ma avvia un cambiamento culturale.

Detta in due parole, flessibilità oraria significa che le ore di lezione passano dai 60 minuti dello scorso anno ai 50 attuali e che il tempo rimanente viene messo a disposizione dei ragazzi che ne diventano gestori a tutti gli effetti: potranno decidere di anticiparsi i compiti pomeridiani sotto la guida degli insegnanti; potranno recuperare materie insufficienti o particolarmente ostiche con lezioni frontali; le eccellenze, per esempio, potranno prepararsi per gare e concorsi;  e si potrà anche scegliere di usare il tempo a propria disposizione in attività integrative che la scuola offre. Per esempio teatro o giornalino. Tutto avverrà sotto la sorveglianza e con l’aiuto dei docenti, chiamati a scendere dalla cattedra e a confrontarsi più direttamente con le esigenze degli alunni.

“Basta con lo spauracchio del latino e del greco, questa scuola è un patrimonio di tutti ed è in movimento”, assicura la vicepreside Sabrina Rossi. La novità non riguarda solo le quarte, ma tutte le classi, di ginnasio e di liceo, fino al terzo anno, che per il Classico è anche quello della maturità. Del resto, in una scuola che come i panda è a rischio di estinzione, non basta contare sulla protezione dall’alto. Anche se la Regione Lazio ha detto che i Classici non si toccano e ha mantenuto l’autonomia a scuole che (come il Dante Alighieri di Latina) hanno un numero di iscritti che le metterebbe a rischio, occorre lavorare sodo sulla capacità attrattiva. Il che significa rendere realmente la scuola contemporanea, anche se vi si studiano lingue arcaiche.

Il Liceo storico di Latina aveva molto ben presente il rischio-estinzione quando si è candidato e poi si è aggiudicato il prestigioso Cambridge, il corso in cui alcune materie (latino e matematica al ginnasio; scienze, economia e inglese certificato, al liceo) vengono studiate contemporaneamente anche in inglese, con insegnanti madrelingua, e il diploma finale è in sostanza doppio. Nell’anno scolastico appena cominciato, tre classi su sei studiano Cambridge, mentre le altre “tradizionali” , a seconda della scelta, hanno il potenziamento di matematica o di arte.

Con l’ultima mossa dell’orario, la scuola di Viale Mazzini fa un altro passo in avanti nella lotta alla sopravvivenza della specie: l’orario rimodulato lascia agli alunni la possibilità di autogestirsi, imparando a riconoscere e ad affrontare i problemi, a programmare la giornata o magari a seguire anche in orario scolastico le proprie passioni. Tutto con uno sconto notevole: un’ora in meno da seguire passivamente, seduti nello stesso banco.

“L’idea è quella di creare una scuola più accogliente – spiega ancora la professoressa Rossi che ha seguito il progetto presentato a livello ministeriale – Ci siamo messi in contatto con alcuni istituti del nord Italia che l’avevano sperimentato e l’abbiamo importato. Cambia molto, non solo i minuti di lezione, ma il metodo stesso di insegnamento che diventa laboratoriale in un clima di cooperazione, che è poi una delle competenze sociali richieste nel modo del lavoro. A livello pratico l’orario terminerà molto presto, alle 12,45, i ragazzi a quel punto faranno una seconda ricreazione e poi si dedicheranno alle attività che ritengono di voler svolgere. Le attività integrative in questo nuovo contesto faranno parte della valutazione”. La novità che sembra piuttosto apprezzata tra gli studenti, offre anche un’opportunità a tutti gli insegnati chiamati a rimettersi in gioco abbandonando la frontalità della lezione decisa e programmata a casa, e costruendo un nuovo rapporto docente-studente.

Le novità nell’intervista audio alla vicepreside del Liceo Classico Dante Alighieri di Latina, Sabrina Rossi

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto