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il 15 e 16 ottobre

A Rocca Massima torna la Sagra dei Marroni, fine settimana di tradizioni

Sabato cena a base di amatriciana: il ricavato sarà devoluto ad Amatrice

marroniROCCA MASSIMA – A Rocca Massima sabato 15 e domenica 16 ottobre c’è la Sagra dei Marroni, XI edizione dell’appuntamento che quest’anno servirà anche a raccogliere fondi per Amatrice. Dopo il terremoto del 24 agosto, infatti il presidente dell’Associazione Culturale Castagna di Rocca Massima, Maurizio Cianfoni ha offerto al Sindaco della cittadina laziale, di devolvere il ricavato della cena di sabato che sarà a base di amatriciana.

IL PROGRAMMA – La festa inizia alle 15,30 di sabato, con l’apertura degli stand, e prosegue con la dimostrazione dei falchi reali, la sfilata in costumi d’epoca accompagnata dagli sbandieratori, e poi la musica di Giampiero Gatti.

Domenica si parte invece alle nove di mattina: dopo una passeggiata tra gli stand, alle dieci arriveranno decine di Vespe per il raduno organizzato dal ‘Vespa Club Pontinia’, che sarà seguito dalla sfilata dei trattori e delle motrici dei camion: insieme all’antica tradizione dei marroni si celebrano infatti anche i macchinari che in queste zone accompagnano e aiutano l’uomo ogni giorno.

Dopo la messa e la benedizione, partirà il corteo per il centro storico con dame e popolane in costume d’epoca, prima dell’arrivo della fiaccola retta dal Sindaco Angelo Tomei che accenderà i Bracieri, tra paggetti, gendarmi e cavalieri, accompagnati da un cavallo acrobatico della scuderia di Paolo Silvestrini e da un somaro della scuderia Pistola carico di Castagne. Si esibiranno gli Sbandieratori di Cori, il gruppo folcloristico Aria di Casa Nostra di Alatri e quello della rocchiggiana Brina e infine i Menestrelli “I Rugantini” di Roma. Nel pomeriggio saranno premiate le foto più belle del concorso fotografico ‘Ri…scatta il Castagno’.

I visitatori potranno anche vedere o provare il Flying in the Sky , il volo di oltre due chilometri agganciati a una fune d’acciaio che unisce Rocca Massima a Monte S. Angelo.

Nel territorio dove si producono circa 1000 quintali di castagne, la  sagra ha come obiettivo il mantenimento e il miglioramento della produzione dei marroni oltre che funzione di promozione turistica di Rocca Massima che è anche il centro collinare più alto della provincia di Latina.

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