LATINA – Il Tribunale di Latina ha dichiarato fallita Latina Ambiente spa, è stata accolta la richiesta della Procura ed è stato disposto l’esercizio provvisorio. La decisione è stata presa oggi dalla sezione fallimentare del Tribunale, presieduto dal giudice Giuseppe D’Auria. E’ stata respinta la richiesta di concordato. E non mancano le reazioni, la Cgil, la Cisl e la Uil hanno chiesto un incontro con il sindaco Damiano Coletta e i curatori Palmerini e Pierro. <Non faremo mancare il sostegno ai lavoratori in un momento così difficile – ha detto il segretario generale della Cisl di Latina Roberto Cecere – confidiamo nel loro senso di responsabilità e ci auguriamo che non ci siano le solite influenze negative sulle maestranze per condizionare un percorso che si annuncia tortuoso. L’incontro con il sindaco e i curatori – ha aggiunto Cecere- servirà ad intraprendere un percorso che porti alla salvaguardia dei livelli occupazioni e al mantenimento della qualità del servizio>.
L’INTERVENTO DEL SINDACO <E’ un fallimento con esercizio provvisorio, non cambierà nulla – ha detto il sindaco Damiano Coletta – i lavoratori continueranno a svolgere un servizio che sarà regolarmente retribuito e i curatori fallimentari si sostituiranno al liquidatore. La questione riguarderà invece chi ha gestito in passato la Latina Ambiente con tutte le conseguenze del caso. Nemmeno in merito al progetto della nuova società <in house> dovrebbero essere ricadute perchè la riforma <Madia madre” nelle scorse settimane è stata dichiarata illegittima in alcune parti importanti dalla Corte Costituzionale. Il servizio dovrebbe continuare fino a quando ci sarà il subentro della nuova società. Il condizionale è d’obbligo perchè sarà necessario un accurato approfondimento legale alla luce dei cambiamenti legislativi negli ultimi mesi>.
Il Tribunale dichiara fallita la Latina Ambiente
Respinto il concordato, disposto l'esercizio provvisorio. Coletta rassicura i lavoratori
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