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In tribunale

Maestre a processo, il caso di Piazza Dante approda in aula. Proiettati i filmati registrati dalle telecamere nascoste

Maltrattamenti sui bambini, una delle educatrici chiede di patteggiare la pena, due il rito abbreviato

LATINA – Si è aperto oggi a Latina il processo per i maltrattamenti a Piazza Dante. Sul banco degli imputati quattro maestre, due con una posizione processuale più pesante, perché accusate di maltrattamenti aggravati, e  altre due imputate per abuso dei mezzi di correzione.

In aula sono state proiettate nel corso dell’udienza preliminare davanti al giudice Laura Matilde Campoli, le immagini riprese dalle telecamere nascoste piazzate dalla polizia nell’aula delle educatrici in servizio alla scuola Materna Mariele Ventre. Un passaggio fondamentale. Le difese infatti hanno rilevato la non corrispondenza tra quello che emerge ed è visibile dai filmati e il verbale trascritto dagli investigatori di polizia. L’obiettivo, cercare di sminuire la gravità delle condotte delle maestre e smontare l’impianto accusatorio sostenuto dal pm Simona Gentile.

L’udienza si è svolta a porte chiuse, si torna in aula il 2 febbraio quando il gup si pronuncerà anche sulle richieste presentate dai legali.  Una delle educatrici chiede di patteggiare la pena, due invece di essere ammesse al rito abbreviato. Per la quarta si procederà con il rito ordinario.

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