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dopo la riforma

Provincia di Latina al collasso, 12 milioni di squilibrio nei conti

Esposto in Procura della Presidente Della Penna: "Senza risorse per strade, scuole e ambiente"

LATINA – Un esposto cautelativo sullo stato dei conti della Provincia è stato presentato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina, alla Prefettura e alla sezione regionale della Corte dei Conti del Lazio dalla presidente dell’Ente Eleonora della Penna.

Dopo la legge di riforma – denuncia in sostanza  Della Penna – la Provincia di Latina, come altre in Italia, rischia di non essere in grado di fare fronte alle proprie specifiche funzioni istituzionali a causa dei continui tagli a cui è stato sottoposto il bilancio e alla carenza di risorse da destinare alle attività legate alla gestione delle strade provinciali, dell’edilizia scolastica per le scuole superiori e alla tutela e valorizzazione dell’ambiente. La situazione attuale dei conti dell’ente evidenzia uno squilibrio di quasi 12 milioni di euro.

L’ESPOSTO – LEGGesposto cautelativo pdf (1)

“E’ evidente – afferma la presidente – che a fronte di un impegno costante da parte del nostro ente, a fronte del lavoro che ogni giorno svolgiamo nei nostri settori di competenza sopperendo spesso ai ritardi del Governo nazionale e della stessa Regione – che, va ricordato, non ha mai approvato una legge di riordino -, alla Provincia di Latina, così come alle altre Province d’Italia, non solo non viene riconosciuta la giusta dignità prevista dalla Costituzione ma l’assenza di una giusta presa di posizione rischia di vanificare il lavoro svolto fino ad oggi compromettendo, di fatto, i servizi essenziali che continuiamo a garantire ai cittadini. Questa attesa infinita, l’incertezza in cui versano le Province, ricadono pesantemente non tanto sulla politica – che in gran parte continua ad assistere inerme -, quanto sui nostri concittadini a cui facciamo sempre più fatica ogni giorno a garantire strade sicure, scuole a norma e, con gli uffici ridotti all’osso, anche le giuste risposte sul delicato fronte delle autorizzazioni ambientali, settore di grande interesse delle aziende che operano sul territorio”.

Una situazione considerata inaccettabile dal vertice politico dell’Ente che chiede nuova dignità per i territori mettendo la Provincia in grado di “offrire servizi efficienti ai nostri concittadini e alle nostre imprese”.

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