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crisi idrica

“Senz’acqua per lavarsi, è troppo”: tre sindaci bocciano il bilancio di Acqualatina. La Regione convoca il gestore

Formia, Minturno e Nettuno contro la politica industriale: "Investimenti insufficienti e anche quelli previsti non vengono realizzati"

Il Presidente di Acqualatina Lauriola e l’ad Besson, quest’ultimo ormai sotto il fuoco incrociato

LATINA – Non avere l’acqua per lavarsi dopo giornate bollenti, trascorrere tutte le notti senza poter scaricare i servizi igienici e avere problemi anche dal parrucchiere o al bar per un caffè. Il Sud Pontino soffre enormemente la crisi idrica e l’informazione parcellizzata che arriva dal gestore non aiuta a comprendere la portata di un fenomeno grave che sta rendendo la vita difficile alla metà dei cittadini della provincia di Latina. E potrebbe toccare a tutti.
Per questo l’assessore regionale alle Infrastrutture, Fabio Refrigeri ha convocato per oggi Acqualatina e i consorzi di bonifica. “Vogliamo pianificare ogni azione necessaria per affrontare l’emergenza acqua con  particolare riguardo alla zona del Golfo di Gaeta – spiega – ricordando i benefici del pozzo regionale Volaga affidato dalla Regione al comune di Prossedi a beneficio anche di altri 5 Comuni Lepini e ora attivato. Parla Refrigeri, anche delle autorizzazioni già date per i dissalatori “impiegabili nell’immediato per mitigare le necessità e le penurie riscontate a Gaeta e a Formia”.
E in polemica per la grave carenza idrica nell’assemblea dei soci, il Comune di Formia, con Minturno e Nettuno, ha votato contro il bilancio di Acqualatina. “Con il 70% di perdite nella rete idrica – spiega l’Assessore formiano Claudio Marciano – e i disagi che la popolazione è costretta a vivere ogni giorno a causa dei disservizi, l’utile di 18 milioni di euro descritto in bilancio è onestamente poco credibile, e il nostro voto contrario è sulla gestione industriale: investimenti insufficienti e anche quelli previsti non vengono realizzati. A questo si aggiungano i ritardi nell’espletamento delle gare, i contenziosi, la scarsa capacità di prevenzione dei rischi. Acqualatina non funziona. Su tutti i fronti ha dimostrato di avere competenze molto deboli”.
Il bilancio è stato comunque approvato con il voto favorevole degli altri comuni e del socio privato.

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