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Arrestati dalla Volante i ladri dei raid nei Caf di Latina. Sospetti sui furti al Pegasol

In manette due romeni con precedenti, negli uffici visitati le loro impronte. Iaione: "Grazie ai cittadini per il loro contributo"

LATINA – Hanno lasciato le loro impronte sulle scrivanie dei Caf della Cisl e della Cgil, e negli altri patronati visitati di notte, dove hanno fatto razzia di contanti, telefoni, pc, hard disk e monete delle macchinette distributrici di bevande. “Non disdegnavano nulla”, spiega la dirigente della Volanti della Questura di Latina, Manuela Iaione che ha illustrato come due ladri seriali, Alin Daniel  Guiu di 30 anni e Gabriel Craciunel Olarescu di 32, sono stati arrestati nelle scorse ore dalla Polizia che ha lavorato  muovendosi su diversi livelli, per arrivare a fare centro.

Un risultato investigativo che segue l’escalation di reati contro il patrimonio registrata negli ultimi mesi, con colpi in appartamento, in villa,e ai danni di attività economiche ed enti pubblici, culminata l’altra notte con un inseguimento nel corso del quale quattro ladri, pronti ad un colpo presso la Banca  Popolare del Lazio di Borgo San Michele,  si sono visti davanti la Polizia e hanno sparato fuggendo poi nelle campagne intorno a Latina. Sull’episodio specifico sono in corso le indagini della Mobile, ma “Serviva una risposta immediata”, ha detto Iaione.

I due arrestati, Guiu a sinistra e Olarescu a destra, abitavano in Via Monti e Via Calatafimi

Gli investigatori delle Volanti hanno lavorato aumentando il controllo del territorio e quello ai sorvegliati e ai sottoposti al regime dei domiciliari,  la polizia scientifica ha svolto rilievi approfonditi su impronte e tracce, senza tralasciare nulla. Anche i riscontri visivi, con le immagini riprese da telecamere di sicurezza,  hanno dato le conferma attese e sono scattati gli arresti.

Nell’operazione è stata sequestrata anche una quantità notevole di merce professionale: una fiamma ossidrica, trapani, seghe elettriche, cacciaviti e grimaldelli certamente rubati in negozi specializzati, ma probabilmente utilizzati anche come strumenti per i furti. E ora il sospetto è che i  ladri catturati in queste ore siano gli stessi dei raid negli uffici pubblici del Pegasol e presso l’Archivio comunale.

“Ringraziamo i cittadini per la prontezza con cui segnalano i sospetti, questo ci aiuta moltissimo e rende il nostro lavoro massimamente efficace perché più tempestivo. Dopo l’episodio dell’altra notte, serviva una risposta immediata”.

ASCOLTA la dirigente delle Volanti Manuela Iaione

 

Ai due arrestati il Gip del Tribunale Giuseppe Cario contesta i seguenti furti:
23.5.2017, furto presso la sede del sindacato CGIL di via Cerveteri;
27.5.2017, furto presso la sede del sindacato Cisl di via Cairoli;
28.5.2017, patronato Officina delle Idee e della sede dell’Associazione Sportiva Italiana di via Tagliamento;
19.4.2017, ufficio Federazione Sindacale CUB di p.zza del Mercato;
24.4.2017, patronati ACAI e ANMIC di viale dello Statuto;
3.5.2017, Agenzia delle Entrate di via E. Filiberto.

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