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(Le foto della gallery sono di Enrico De Divitiis)
LATINA – Latina ha ricordato i carabinieri Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti che il 12 agosto del 1944 a Fiesole si fecero fucilare dai soldati tedeschi per salvare la vita di 10 ostaggi civili. La commemorazione si ripete dal 2010, da quando in Piazzale Locatelli venne inaugurato un monumento alla memoria dei tre martiri.
“E’ importante ricordare tali gesta eroiche e e trasmettere ai più giovani il messaggio di pace, giustizia, libertà e abnegazione che i tre martiri ci hanno lasciato quale preziosa eredità da custodire e difendere”, ha detto il maggiore Pietro Dimiccoli nel rivolgere il suo personale saluto e quello del comandante provinciale Eduardo Calvi alle autorità, per la loro presenza e vicinanza all’Arma nel ricordare i tre giovani Carabinieri e annunciando che con la vicesindaco Paola Briganti “c’è un impegno comune a diffondere dopo l’apertura del prossimo anno scolastico questo ed altri eroici esempi che hanno visto protagonisti i carabinieri”.
Alla cerimonia hanno preso parte con il Maggiore Dimiccoli, il Prefetto Vicario Luigi Scipioni, il Vice Sindaco Paola Briganti, il Vicario del Vescovo di Latina Don. Mario Sbarigia , il Presidente della Sezione di Latina dell’Ass.ne Nazionale Carabinieri Stefano Benedetti con il Presidente Emerito Antonino Vitale e folta rappresentanza, autorità militari e associazioni combattentistiche e d’Arma di Latina.