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cronaca

Latina brucia, una sequenza di incendi che lascia pochi dubbi. Finora però non è stato trovato alcun innesco

Fiamme anche a Terracina, dalla notte del 14 agosto, il sindaco Procaccini: "Non diamola vinta a chi incendia le nostre montagne"

LATINA – Un inferno di fuoco, Latina continua a bruciare senza sosta in una sequenza che non può definirsi casuale. La Polizia, finora non ha trovato inneschi di piromani, ma i tanti, troppi roghi divampati in questi giorni, soprattutto a Latina, fanno pensare che probabilmente non si tratta di una casualità.

“Quale possibile disegno criminale? Il caso non può avere cittadinanza in questa serie che appare appunto, solo criminale”, scrive la consigliera Marina Aramini che ripercorre la sequenza del solo mese di agosto: improvviso incendio a ridosso della chiesa di San Luca, tra i quartieri Q5 e Q4 il di Latina, nel primo pomeriggio del 1° agosto. A fuoco alcune baracche in via dei Volsci/Via degli Elleni con la morte dell’uomo che in quelle baracche ci viveva (Latina 2 agosto), due grossi incendi, in via Regione Veneto e via Cerreto Alto (4 agosto), domenica di incendi (13 agosto): un vasto rogo divampato nel primo pomeriggio nella zona di via Torre La Felce fino a Campo Boario. Le fiamme hanno lambito le abitazioni. Fiamme anche in via Lunga e in via della Rosa, nei pressi di Borgo Isonzo. Incendio al Consorzio agrario e in via Don Luigi Sturzo a Latina. Un incendio è divampato intorno alle 12 del 14 agosto, all’esterno dell’edificio lungo via dei Monti Lepini e ha distrutto diverse pedane di legno e altro materiale. Ieri mattina un violento rogo nella zona di via Isonzo ha lambito alcune palazzine fino all’ultimo incendio di ieri a Borgo Piave per cui è stato necessario chiudere la strada.

Senza tralasciare quelli che hanno coinvolto, nella sola giornata di ieri, moltre altre zone pontine, tra cui Terracina, in  località monte Leano, San Silviano. Sul posto squadra dei Vigili del fuoco di Sonnino e il Dos e anche i mezzi dell’esercito per fronteggiare l’emergenza. Molto duro il sindaco Nicola Procaccini che su Facebook scrive: “Ho trascorso la mia notte di ferragosto accanto ai vigili del fuoco, ai volontari della protezione civile, alle persone le cui case venivano minacciate dal fuoco. Avevo altri piani per ieri sera, ma pazienza. Ho voluto io fare il sindaco. E se posso rendermi utile in qualunque maniera, voglio mettermi a disposizione. Ma a voi tutti, terracinesi e turisti che amate Terracina, voglio dire questo: non diamola vinta a quelli che hanno incendiato le nostre montagne. Godetevi questo ferragosto e tutti i giorni che seguiranno. Tuffatevi in mare, guardate le stelle, bevete vino, abbracciatevi, ridete e cantate. Per ogni albero bruciato faremo rinascere un bosco! E per ogni fiore distrutto ne nasceranno molti di più. È solo questione tempo. Alla faccia di chi distrugge, noi ricostruiamo. Alla faccia di chi si odia, noi ci amiamo. Forza Terracina”. 

Fiamme anche a Campodimele in località Sant’Onofrio, sul posto la squadra di Fondi e Dos; a Sezze, in località Longara alle pendici della Semprevisa, con intervento del Dos e a Norma sulla via Norbana un incendio ha interessato gli ultimi tornanti prima di salire al paese. Sul posto la squadra di Latina.

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