Morbillo, l’Ordine dei Medici alla Asl: “Negli ospedali il personale è vaccinato?”

LATINA – Dopo il caso dell’ostetrica di Senigallia  che ha contratto il morbillo, perché non vaccinata, l’Ordine dei medici di Latina si interroga sui provvedimenti presi dall’Azienda sanitaria locale per controllare che il personale delle strutture ospedaliere sia protetto dal vaccino,  e scrive al commissario straordinario Giorgio Casati per sapere se abbia dato disposizioni in merito.

“Come è noto, il 30% dei casi di morbillo finora denunciati nel 2017 in Italia ha interessato il personale sanitario – scrive il presidente Giovanni Maria Righetti nella lettera con cui solleva il problema – Il fenomeno provoca un impegno ulteriore da parte dei responsabili nella ricerca e prevenzione della popolazione a rischio di contagio. Le chiedo se, tra le azioni che sicuramente sono in procinto di essere varate al fine di adempiere a quanto previsto dalla legge sui vaccini, sia stato previsto anche un intervento presso il personale in servizio di codesta ASL”.

Un po’ come dire: se il personale sanitario è il primo a non essere vaccinato, allora il rischio di contagio cresce e proprio tra i soggetti che frequentano luoghi sensibili e si muovono negli ambienti più a rischio.