LATINA – Non si placa il fronte incendi in provincia di Latina. Ieri sera la squadra dei Vigili del fuoco di Sabaudia è intervenuta sulla Migliara 57, nel comune di Terracina per un incendio sterpaglia che ha coinvolto dei silos abbandonati, ricoperti di eternit. Sul posto anche la squadra di Gaeta e l’autobotte di Latina.
“Siamo ben oltre l’emergenza”, spiegano dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Latina. Sempre ieri un altro incendio di vaste dimensioni ha interessato la zona Isonzo, le fiamme sono arrivate fino alla lottizzazione Cucchiarelli. Gran parte del centro storico è rimasto senza elettricità per un black out causato dal rogo che ha interessato i tralicci dell’alta tensione. Solo mercoledì un cittadino ucraino di 55 anni, aveva perso la vita in quello che oramai sembra appurato essere stato un incendio doloso, nella zona di Pantanaccio, nella baraccopoli a ridosso del canale. L’uomo è deceduto per le ustioni e le esalazioni di fumo, ma sarà l’autopsia in programma per questa mattina, a chiarire la causa di morte. Il giorno prima, un incendio si era sviluppato nella zona al confine tra i quartieri Q4 e Q5.
A Sermoneta, da mercoledì brucia la montagna, ettari di zona collinare sono andati distrutti e anche questa volta tra le ipotesi più accreditate c’è quella dell’azione di criminali. “È una lotta impari quella che si sta combattendo a Sermoneta – ha detto il sindaco Claudio Damiano”, a cui fa eco anche il vicesindaco del comune di Latina, Paola Briganti: “Una situazione di emergenza che si sposa con le temperature torride e con una situazione di pericolosità che deriva dalla mancata eliminazione delle sterpaglie che in molti dei terreni interessati dal rogo spettava al Consorzio di bonifica”.