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Vaccini, ecco le direttive del Ministero per le iscrizioni a scuola

Nido e infanzia (anche privati) off limits per chi non vaccina, anche dopo il pagamento della sanzione. Impartite le direttive alle Asl

LATINA – E’ diventata operativa la legge che prevede l’obbligatorietà dei vaccini per i bambini. Le famiglie che hanno deciso di non vaccinare non potranno iscrivere i propri figli, ne al nido, ne alla materna, neanche dopo aver pagato la sanzione. Cosa che invece potrà accadere per i bambini che iniziano la scuola dell’obbligo: dopo il pagamento della sanzione, potranno frequentare la scuola.
Il Ministero della Salute con una circolare inviata alle Asl indica le modalità da seguire.
Nei giorni scorsi sono stati definiti i compiti delle scuole e delle Asl ed è stato nominato il referente della ASL Latina, dottoressa Anna Maria Aversa. Le Asl avranno il compito di acquisire gli elenchi degli iscritti per cui serve la documentazione sullo stato vaccinale, valutare la regolarità dei singoli e attivare tutte le procedure previste per il recupero degli inadempienti e dei ritardatari; restituire direttamente alle Scuole gli elenchi integrati con l’informazione comprovante lo stato vaccinale e concordare con le scuole attività di collaborazione. In merito alla sanzione, questa “estingue l’obbligo della vaccinazione – si legge nella circolare – ma non permette comunque la frequenza dei servizi dell’infanzia non solo per l’anno di accertamento, ma anche per quelli successivi, salvo che il genitore non provveda a vaccinare”. “Per gli altri gradi di istruzione – precisa il Ministero – la presentazione della documentazione non costituisce requisito di accesso alla scuola o agli esami”.
Le spiegazioni sono due: nido e scuola dell’infanzia non sono scuole dell’obbligo e dunque è possibile vietare l’iscrizione ai bambini non vaccinati, inoltre i bambini che frequentano queste realtà sono esposti a un rischio più elevato di contrarre malattie infettive, rischio che aumenta considerevolmente in  presenza di basse coperture vaccinali. Per nido e scuole del’infanzia, se i vaccini ancora non sono stati inoculati, si potrà presentare la richiesta di appuntamento al centro vaccinazioni della Asl.
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