BRASILE – Il presidente brasiliano Michel Temer avrebbe deciso di revocare l’asilo politico a Cesare Battisti. A darne notizia sono gli stessi media locali che quindi parlano di un passo in avanti vero la possibile estradizione dell’ex terrorista di Sermoneta condannato, in Italia, all’ergastolo per quattro omicidi. L’ultima parola spetta al Supremo tribunale federale (Stf), chiamato a decidere se accettare o meno il riconoscimento dell’habeas corpus invocato dai legali dell’ex terrorista a settembre, quando l’Italia era tornata a sollecitare l’estradizione.
Nei casi precedenti è molto raro che venga concesso un habeas corpus preventivo. La difesa di Battisti insiste sul fatto che la giurisprudenza non ammette la revoca di una decisione presidenziale dopo cinque anni e il riferimento è a quella di Lula di fine 2010 che garantì la permanenza di Battisti in Brasile come libero cittadino. Ma i consiglieri giuridici di Temer avrebbero assicurato che questo non è un ostacolo, e dovrebbe passare anche l’esame del Supremo Tribunale.