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Ex Svar, si sblocca la situazione: il Comune assegnerà i lotti per l’edilizia residenziale

La Corte d'Appello ha confermato che le aree sono comunali. Nel Piano di Zona edifici per 72 mila metri quadrati

LATINA –  Va verso lo sblocco, la questione ex Svar. Acquisita la sentenza della Corte d’Appello civile di Roma che riconosce al Comune di Latina la proprietà delle aree, l’Amministrazione procederà con l’assegnazione dei lotti da destinare ad edilizia popolare (e non solo) che ricadono nel Piano di Zona. Una lunga causa quella che ha bloccato le procedure, ormai inchiodate da anni.

“Per effetto della decisione della Corte – spiegano dal Comune –  l’annoso contenzioso sull’area acquisita in regime di perequazione dall’Amministrazione, trova una risoluzione e viene confermata l’indicazione contenuta nella delibera di Consiglio comunale n.68 del 02/03/2017 che annovera le aree presso l’ex sito industriale Svar come aree di proprietà comunali da concedere in diritto di superficie per interventi di edilizia residenziale pubblica e agevolata”.

IL PIANO DI ZONA – Il Piano di Zona Ex Svar è stato approvato ben 10 anni FA (era il 2007), prevede la realizzazione nell’area ridosso dell’incrocio con Viale Kennedy dove si vede ancora oggi il grande comignolo dell’azienda dismessa, di oltre 72 mila metro quadrati di volumetrie  di cui 55.900 destinati ad edilizia residenziale pubblica (case popolari) e 16.560 a destinazione commerciale e di interesse pubblico. “L’intervento   – spiegano dal Comune – è teso a dare risposta al fabbisogno abitativo e alla domanda di alloggi a canone agevolato, a riqualificare sia da un punto di vista urbanistico che ambientale le aree degradate di un comprensorio che rappresenta uno dei principali ingressi alla città e caratterizzato in passato dalla presenza di insediamenti industriali dismessi, che ne hanno impedito uno sviluppo attraverso l’insediamento di nuove funzioni urbane e di servizio e la realizzazione di infrastrutture e attrezzature pubbliche”.

 

 

 

 

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