LATINA – “Dico di non disperare mai, di avere sempre la coscienza tranquilla secondo quello che è il proprio ideale, di credere nella democrazia, nella libertà e nella giustizia”. E’ questa Ada Rossi, donna indipendente, controcorrente, capace di scelte difficili, partigiana, antifascista, moglie di uno dei padri europeisti, Ernesto Rossi. Lo sposò quando era già stato condannato a vent’anni di carcere dal Tribunale Speciale.
Durante il confino di Ventotene faceva da tramite con la terraferma, riuscì a trafugare gli scritti dei confinati e pubblicò anche clandestinamente parte dell’opuscolo Per un’Europa libera e unita.
Una figura femminile attualissima tratteggiata nel volume Ada Rossi da Antonella Braga e Rodolfo Vittori (ed Unicopli) nella Collana Novecentodonne.
Al microfono di Licia Pastore ce la racconta Antonella Braga
IL PODCAST –