ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

legge in vigore

Biotestamento, il Comune di Latina prepara il Registro

Ciccarelli: "Nelle more dell’istituzione del registro nazionale procediamo con il nostro"

LATINA – E’ entrata in vigore il 31 gennaio la legge sul cosiddetto Biotestamento, il Testamento Biologico, con cui si stabilisce il diritto all’interruzione delle terapie. Otto articoli in tutto che prevedono anche le Dat  le Dichiarazioni Anticipate di volontà nei Trattamenti sanitari, per dare indicazioni nel caso in cui, in futuro, non si sia nella condizione psicofisica di farlo. Ed è su questo che si sta preparando anche il Comune di Latina con un iter già avviato per l’istituzione del registro comunale in cui accoglierle in maniera formale e secondo le prescrizioni di legge.
“La proposta di regolamento è stata esaminata in Commissione welfare  – spiega l’assessora alle politiche sociali Patrizia Ciccarelli – e ora è al servizio demografico che ha il compito di predisporre la proposta di delibera che poi dovrà essere varata e presentata in consiglio comunale. Certo il periodo elettorale non aiuta, il servizio demografico è intasato ma è un obiettivo che vogliamo raggiungere a breve. Bisogna però anche dire che la nuova legge  va verso il superamento della frammentazione dei registri e verso l’istituzione di una banca dati nazionale accessibile da ogni parte del territorio, proprio per questa ragione è stato votato a fine dicembre un emendamento alla legge di bilancio che stanziava 2,5 milioni”.

L’obiettivo del Comune di Latina è quello di istituire il registro comunale entro la prossima primavera, nelle more dell’istituzione di quello nazionale, per consentire il rispetto della legge, agevolando i cittadini: “Il ruolo dell’ente locale oggi è essenzialmente di divulgazione e sensibilizzazione”. Per questo partirà una campagna di informazione quando il registro sarà operativo.

LA BATTAGLIA CONTINUA  – “Da oggi  – dicono dall’associazione Luca Coscioni che per anni si è battuta perché fosse approvata la legge – siamo mobilitati per impedire che la legge sia frenata dalla disinformazione, dai mille ostacoli burocratici e dal boicottaggio da parte di certi poteri. In particolare, chiediamo alle istituzioni ad ogni livello di informare correttamente i cittadini sui loro nuovi diritti, chiediamo alle Regioni di inserire le Disposizioni Anticipate di Trattamento nella tessera sanitaria”.

COME FARE IL BIOTESTAMENTO

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto