LATINA – Autostrada Roma – Latina, edilizia provata, urbanistica, sono questi i tre filoni da cui partire per risanare l’edilizia pontina secondo Pierantonio Palluzzi, alla guida dell’Ance da circa 4 mesi e che nella giornata di ieri, giovedì, ha organizzato al teatro Moderno di Latina gli stati generali dell’edilizia, un settore che in 10 anni ha perso il 50% del fatturato.
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Chiamati a rapporto tutti gli attori dai presidenti degli ordini professionali, alla Provincia, passando per il Comune,le associazioni, i sindacati di Cgil Cisl e Uil e soprattutto gli imprenditori del settore con un unico obiettivo: fare rete per ripartire.
I NUMERI – “Siamo passati – ha detto Palluzzi – dagli 11 mila addetti del 2008 ai 6.000 del 2017 con una massa salariale passata da 80 milioni di euro a 48. Dieci anni fa le imprese erano 1900, oggi sono 1300, è calato del 50% il volume complessivo dell’economia legata all’edilizia a Latina”.
FUTURO – Può essere roseo se oggi si fanno scelte corrette come la Roma – Latina, un’opera da 2 miliardi di euro. Ma anche investimenti nel settore idrico, e poi l’edilizia privata ferma da troppo tempo che guarda anche ai piani particolareggiati. Incontri in Comune sono già stati avviati e continueranno nei prossimi mesi.
SINDACATI – Una delle piaghe è certamente il lavoro nero, ma se si lavora in sinergia si può abbattere, ha detto Salvatore Pastore segretario Fenea Uil, ascolta