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La strage

Cisterna si ferma per i funerali di Alessia e Martina: bandiere a mezz’asta, uffici comunali chiusi e niente mercato

Da ieri la mamma Antonietta sa che le sue bambine sono state uccise dal papà

LATINA – E’ l’ora dei funerali per Alessia e Martina e come per il corteo di domenica scorsa, la previsione  è che tutta la comunità parteciperà al rito. Cisterna si ferma per una mattina: bandiere a mezz’asta e serrande abbassate, niente mercato e cimitero chiuso. Tutto è pronto per la cerimonia funebre in programma alle 11 nella chiesa di San Valentino a Cisterna, la parrocchia in cui Alessia e Martina frequentavano il catechismo e dove la mamma era molto attiva. Cinquecento persone circa troveranno posto all’interno della chiesa, gli altri potranno ascoltare la Messa dal Piazzale grazie alla diffusione esterna dell’audio, ma non ci saranno maxischermi e saranno vietate riprese.

A CISTERNA LUTTO CITTADINO – Il Commissario Straordinario di Cisterna ha proclamato il lutto cittadino disponendo dalle ore 10,30 alle 12,30, in concomitanza con la celebrazione funebre, l’esposizione delle bandiere a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici e privati compresi quelli scolastici di ogni ordine e grado, la sospensione di tutte le manifestazioni previste nell’intera , la chiusura al pubblico degli uffici comunali (dalle 10,30 alle 12,30), l’invito a tutti i cittadini e le organizzazioni sociali, culturali e produttive di Cisterna ad esprimere in forme autonoma il dolore dei Cisternesi e l’abbraccio dell’intera comunità.

Tutto è stato studiato per consentire una partecipazione corale, ma ordinata, la Prefettura di Latina non ha lasciato nulla al caso, mettendo in campo tutta la sensibilità femminile del prefetto Maria Rosa Trio e delle sue collaboratrici.
L’invito è ad abbassare le serrande dei negozi al passaggio dei feretri nel percorso dal Cimitero comunale lungo Corso della Repubblica e via Monti Lepini fino alla parrocchia di San Valentino dove alle 11 si terranno le esequie.
La chiesa potrà accogliere all’interno fino ad un massimo di 500 persone; per questo è prevista la diffusione audio della funzione religiosa così da consentire la partecipazione anche a coloro che resteranno all’esterno dell’edificio.
RIPRESE VIETATE  – Durante la celebrazione del rito, all’interno della chiesa, su indicazione dei familiari delle due defunte, non sarà consentita la ripresa audio-video di alcun genere, smartphone compresi, così come non sarà possibile effettuare interviste. Non sono previsti maxischermi.
CIMITERO CHIUSO E MERCATO ANNULLATO – Nel rispetto del momento di raccoglimento della famiglia e per motivi di ordine pubblico, si è ritenuto opportuno disporre la chiusura straordinaria del Cimitero Comunale per l’intera mattina di domani, con la riapertura al pubblico a partire dalle ore 14.
Disposto, sempre per motivi di sicurezza, l’annullamento del mercato di domani in Piazza Ugo La Malfa così da utilizzare l’ampio spazio come parcheggio. Mentre è stato disposto il divieto di sosta e transito, dalle ore 9:30 alla fine della cerimonia, su via Falcone (dall’intersezione con Via Vittime del Terrorismo al numero civico 4 compreso), su via Donatori degli Organi, su via Vittime del Terrorismo (area parcheggio davanti scuola materna).

LA NOTIZIA CHE NESSUNO VORREBBE MAI SENTIRE –  Intanto ieri Antonietta Gargiulo risvegliatasi nella terapia intensiva dell’ospedale San Camillo di Roma  ha saputo che le sue due figlie Alessia e Martina sono state uccise dal papà. La donna, unica sopravvissuta alla strage di Cisterna provocata con lucida ferocia dall’appuntato scelto dei carabinieri Luigi Capasso dal quale si stava separando, è stata informata da alcuni familiari  e da un team di psicologi. Viste le sue delicate condizioni di salute non potrà essere presente al funerale delle figlie.

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