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l'iniziativa

Pontina pericolosa, i pendolari firmano una petizione

"Con le piogge non è più possibile percorrerla". 3 mila firme in poche ore

LATINA – La Pontina con le piogge degli ultimi giorni è diventata pericolosa da percorrere e gli automobilisti che ogni giorno sono costretti a muoversi per lavoro o studio hanno deciso di iniziare una petizione sul sito Change.org “Messa in sicurezza della Pontina”.

“La sicurezza non è mai stata uno dei punti di forza della SR148 Pontina, una delle arterie principali della regione Lazio. In questi ultimi giorni per colpa delle piogge, è diventata inesistente – si legge nella presentazione della petizione – Il manto stradale della carreggiata in entrambi i sensi di marcia è fortemente danneggiato. In particolare, la corsia di destra direzione Roma è impraticabile in più punti ed è delimitato da birilli per impedire il transito. Centinaia di macchine sono state danneggiate per colpa delle buche diventate ormai voragini. Si viaggia su una sola corsia da Latina verso Roma con enormi disagi soprattutto nelle ore di punta in cui i pendolari si recano o tornano da lavoro. Lunghissime file, senza possibilità di vie alternative né parallele nei tratti interessati. Nel senso di marcia opposto la situazione non migliora. I saltuari lavori di ordinaria manutenzione non sono ormai più sufficienti per garantire la sicurezza e la viabilità sulla Pontina. Dopo la campagna elettorale di questi giorni in cui si è giustamente sollevato il problema sicurezza sulla Pontina, ci auguriamo non si spengano nuovamente i riflettori su questa strada. Ci si augura sia arrivato il tempo di agire e mettere in sicurezza la Pontina, una condizione necessaria per tenere aperta la strada. Senza sicurezza, non può rimanere aperta. Basta morti sulla Pontina.

Attenzione: la messa in sicurezza non significa riparare semplicemente il manto stradale, le buche sono solo la goccia che fa traboccare il vaso. Ripararle sarebbe una condizione necessaria, ma non sufficiente. Si tratta invece di affrontare il problema nel suo insieme, con risorse dedicate allo studio di un piano strategico di messa in sicurezza ed alla sua realizzazione.

Confidiamo nella buona volontà e capacità dei nostri amministratori.

I pendolari, lavoratori e cittadini, hanno diritto di percorrere strade sicure. La Pontina rappresenta un’asse vitale per la nostra economia, eppure è gestita con incuria e senza visione di sviluppo.

La pioggia di questi giorni sta solo evidenziando il problema che è alla radice. La pioggia dunque non deve essere un alibi. Ammesso e non concesso che sia possibile ridursi in queste condizioni di incuria, di giorni di sole ce ne sono stati e purtroppo i problemi di sicurezza erano gli stessi”.

In poche ore la petizione ha raggiunto oltre 3 mila firme, è ancora possibile firmare.

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