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la lettera aperta

Latina, che cos’è che non va. Coletta ai cittadini: “Al netto degli errori, vi racconto che cosa stiamo facendo”

Tante segnalazioni e critiche dentro e fuori Lbc

LATINA – “È giusto muovere critiche, segnalarci situazioni che vanno migliorate (sono tante…) ma credo sia importante avere la consapevolezza del lavoro che stiamo svolgendo, al netto degli errori che sono stati compiuti”. Comincia così la lettera scritta dal sindaco di Latina Damiano Coletta ai simpatizzanti di Lbc, il movimento del Bene Comune che lo ha sostenuto nel suo progetto e che oggi chiede il conto del cambiamento. Una lettera che è stata “aperta” a tutta la città, e nel fine settimana ha fatto il giro dei social. Quello attuale, a due anni dall’avvio dell’Amministrazione civica, non è un bel momento in effetti, la città fatica a trovare lo slancio e scivola verso la depressione. Che cos’e’ che non va?
“Vi assicuro  – dice Coletta – che noi ce la stiamo mettendo tutta. Anche sbagliando. Ma anche cercando di correggere i nostri errori. Vi assicuro che amministrare è una fatica enorme che stravolge anche la propria vita personale. Ora dovremmo passare dal tempo della bonifica e della semina al tempo del raccolto. Vorrei che nel tempo ci sia questa consapevolezza e che riusciate a essere orgogliosi della vostra scelta fatta due anni fa. Una scelta che ha cambiato la storia della città per una Latina libera, partecipata e democratica”.

IL VERDE PUBBLICO – La cura del verde pubblico doveva essere il fiore all’occhiello, è diventata il tallone d’Achille: erba alta, parchi dall’aria sfatta, erbacce che spuntano ovunque anche ora che il nuovo appalto è partito. Il lavoro è trascurato, insufficiente per soddisfare lo standard di decoro richiesto e promesso. Il sindaco ammette: “È vero, sulla gestione del verde si può e si deve fare meglio ma è il primo anno che si chiude una gara ad aprile e non a giugno o a luglio. Nel frattempo sono state sfalciate vaste aree grazie al lavoro dei giardinieri che per la prima volta si sentono coinvolti in un progetto comune. E inizia a esserci un lavoro di manutenzione grazie anche all’impiego dei migranti”.
STRADE E ILLUMINAZIONE – Sono partiti da alcuni giorni i lavori per risolvere le emergenze maggiori sulle strade, ma di certo le risorse a disposizione (poco più di 500 mila euro a lotto per due lotti) non basteranno: “Credo sia un problema nazionale. Vedremo di migliorare la pianificazione degli interventi sull’asfalto tenendo conto di tutte le segnalazioni. Il primo luglio inizierà una nuova gestione dei trasporti. Il primo luglio, inoltre, inizierà a cambiare il sistema dell’illuminazione con l’efficientamento energetico e una migliore qualità della luce artificiale. Prima dell’estate ripartirà l’urbanistica e l’ufficio condono grazie all’approvazione di alcune delibere che faranno chiarezza su tante situazioni in stallo”.
SERVIZI SOCIALI – “È cambiata radicalmente e in meglio tutta la gestione dei servizi sociali. Si sta attivando e applicando la gestione condivisa del bene comune. Ci sono moltissime richieste da parte dei cittadini: Latina in questa pratica sta diventando un modello di riferimento come città “partecipata”.
LE EREDITA’ PIU’ PESANTI PORTANO VIA TEMPO E RISORSE–  Metro, Società Logistica Merci, piscine sono un fardello che porta via tempo e risorse, ma i problemi vanno risolti. “Non è cosa facile. Così come la definitiva regolarizzazione della vicenda delle suore che da anni erano in una situazione irregolare. Ora stiamo cercando di mettere definitivamente a posto l’agibilità del Teatro. Due anni di interventi e di lavori per sopperire a 15 di incuria. Così come per il palazzetto. Ci sarà l’assegnazione dei parchi che consentirà di avere una diversa e migliore manutenzione. Così come ci sarà l’assegnazione pluriennale degli impianti sportivi. I vari progetti per finanziamento dei 18 milioni di euro che sono in dirittura d’arrivo insieme ai lavori per la biblioteca e per l’ex albergo Italia”. Non manca un riferimento alla questione del Centro Alta Diagnostica: “Il nuovo prospetto consentirà al nostro ospedale di fare un grande salto di qualità e di avere una gestione regolare e “pubblica” di tutte le strumentazioni che saranno installate”.
LA MARINA E IL BIOGAS – “Sicuramente possiamo e dobbiamo fare meglio sulla gestione della Marina ma quest’anno sarà certamente un anno migliore del precedente con l’assegnazione dei chioschi (altra vicenda complessa). È pronto il bando per ricevere proposte culturali per la stagione estiva cui parteciparono tante realtà del territorio. Ieri abbiamo avuto un confronto con i residenti di Latina Scalo sulla vicenda del biogas. Non è stato facile ma abbiamo avuto il coraggio di metterci la faccia, di ascoltare e di spiegare. E credo che questo sia stato apprezzato e sia un valore.
LATINA E’ CAMBIATA – Il sindaco cita con orgoglio le parole del presidente dell’osservatorio regionale antimafia: “Latina è cambiata, è diventata la città della legalità. La macchina amministrativa sta lentamente prendendo coscienza e motivazione sulle buone intenzioni e sulla visione di questa nuova amministrazione. Per non dimenticare di ABC che si sta confermando una scelta giusta. Anche questa non facile e rivoluzionaria. Stanno arrivando tante attestazioni di stima, da parte dei dipendenti e da parte dei cittadini”
Ora dovremmo passare dal tempo della bonifica e della semina al tempo del raccolto. Vorrei che nel tempo ci sia questa consapevolezza e che riusciate a essere orgogliosi della vostra scelta fatta due anni fa. Una scelta che ha cambiato la storia della città per una Latina libera, partecipata e democratica”.

Oggi però è il tempo del raccolto.

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