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LATINA – Dodici scuole di danza annunciano battaglia al Comune, pronte a chiedere risarcimenti dopo le notizie incerte sulla apertura o meno del teatro D’Annunzio a seguito della ispezione dei Vigili del fuoco. In una lunga lettera le scuole parlano di una “Vergognosa situazione che riguarda il teatro di Latina, motivo di estrema preoccupazione per noi operatrici e operatori della danza e della cultura così come per tutti i cittadini del capoluogo pontino. Assistere, nell’incertezza quotidiana, al rincorrersi di voci e notizie sull’agibilità del Teatro aperto a giorni alterni è una situazione inaccettabile per la città di Latina e per tutti noi”.
LA VICENDA – “Le nostre scuole di Danza in rappresentanza di migliaia di iscritte/i e delle loro famiglie (circa 10mila persone), avevano richiesto e ottenuto di poter usufruire a pagamento, dal 2 giugno al 15 luglio, del Teatro D’Annunzio per mettere in scena i saggi finali delle proprie attività. Una boccata d’ossigeno per gli operatori della cultura della nostra città, sempre più in crisi, oltre che per le casse comunali che con questi spettacoli potrebbero incamerare quasi 45mila euro a fronte dell’utilizzo di una struttura in cui non funzionano nemmeno l’aria condizionata e i motori di scena. Far saltare questi spettacoli sarebbe una tripla beffa: per i ragazzi e le loro famiglie, oltre che per noi operatori del settore, ma anche e sopratutto per le casse comunali.
Siamo intenzionati ad andare fino in questa vicenda, dando mandato ai nostri legali di chiedere al Comune il risarcimento danni in sede civile, mentre già da oggi annunciamo per mercoledì 16 maggio una manifestazione spontanea sotto il Palazzo Comunale e sotto la Prefettura”.
DAL COMUNE – Il Comune però, in una nota, ha specificato che gli spettacoli di danza si faranno e il sindaco ha dato rassicurazione in prima persona. Proprio nella giornata di oggi infatti, prima che la lettera venisse inviata alle redazioni, il primo cittadino ha incontrato le scuole e ha “assunto l’impegno a garantire il regolare svolgimento degli spettacoli così come programmati”.
La seconda ispezione dei Vigili del fuoco ha messo in luce circa 40 punti che devono essere sistemati in questi giorni. Coletta incontrerà i rappresentanti delle scuole e delle associazioni di danza dopo una riunione tecnica convocata per martedì 15 maggio, che servirà a programmare la documentazione e gli interventi richiesti.
